Castelforte: all’alba furgone investe mortalmente Alterio Testa, ministrante a Campomaggiore

Incidente mortale imprevedibile

0
3512

Ore 6.30 Alterio Testa di anni 75 in sella alla sua bicicletta percorre la strada provinciale Vellota nel territorio di Castelforte dove possedeva un terreno che la mattina presto andava a lavorare.

Un uomo buono e giusto che divideva il suo tempo tra la famiglia e la chiesa parrocchiale di Sant’Antonio a Campomaggiore.

Un ministrante impeccabile, a tal punto che qualche giornalista errando lo ha definito diacono, titolo che spetta solo a coloro che ricevono l’ordine sacro.

Ma lui, forse, per impegno era molto di più, come dimostrano le parole di congedo a caldo del suo parroco.  

Padre Joly della Comunità Parrocchiale di Campomaggiore ha scritto: “Questa mattina dopo avere saputo e visto la brutta scena ho solo ringraziato il Signore e la bellezza della creazione.

È vero che Dio ha creato l’uomo come corona della Creazione.
Carissimo Alterio sei stato questa bellezza della creazione di Dio.

Un esempio dell’umanità, della società, della cultura e della divinità.
Soltanto una mia preghiera oggi al Signore: dacci più uomini e donne come Alterio per trovare il senso del vivere in questa terra.

È stata la sua una vita dedicata al servizio della famiglia e della parrocchia.

Ci hai lasciato Alterio una bellissima memoria ed esempio da seguire”.

All’interno foto scelta dal parroco per ricordarlo a fianco dell’Arcivescovo Mons. Luigi Vari.

L’investitore anche lui del luogo di anni 73 alla guida di un furgone si è giustificato affermando che è rimasto abbagliato dalla luce solare, situazione possibile a quell’ora del giorno su tale strada provinciale.

È stato soccorso per un malore, invece nulla da fare per il ciclista.

Che Dio lo abbia in gloria.