Il Gruppo Consiliare Castelforte Futura a firma dei suoi consiglieri comunali Giancarlo Cardillo, Giuseppe Rosato e Vincenzo Gagliardi con un comunicato congiunto informa: “Abbiamo appreso dagli organi di stampa, di un incontro tenutosi in Provincia tra il Sindaco di Castelforte, il Presidente della Provincia e l’on. Pino Simeone, riguardante la questione del Ponte sul Garigliano, chiuso al traffico e che tanto influisce sulla vita delle nostre comunità.

Auspichiamo che tutto sia stato esaminato dagli attuali amministratori in modo da poter procedere nella direzione di un ripristino della viabilità nel più breve tempo possibile.

Ci saremmo aspettati un resoconto più esaustivo di quanto fatto durante la riunione, ma purtroppo, cosi non è stato.

La presenza dell’ingegnere Rossi coadiuvato dai suoi collaboratori ci fa ben sperare per il bene di questo territorio e siamo certi che l’iter proseguirà nella direzione fino ad oggi tracciata.

D’altronde l’annosa questione è stata già ampiamente esaminata in modo puntuale ed esaustiva dagli Organi competenti territoriali, giungendo di fatto ad una soluzione condivisa da tutti e che scartava soluzioni alternative e provvisorie che non tenessero conto sia di una altrettanto, se non maggiore, difficoltà di attuazione, sia di un maggiore dispendio economico e di tempo. 

In virtù di quanto detto, avremmo auspicato un coinvolgimento del nostro gruppo Castelforte Futura e soprattutto del Capo gruppo Cardillo che allora, sia in veste di Sindaco di Castelforte, sia come Consigliere Provinciale, peraltro ancora in carica, aveva seguito tale problematica e che non avrebbe avuto alcuna remora a fornire il proprio contributo in merito, soprattutto in seno al Consiglio Provinciale.

Ci auguriamo, visti i tanti appelli alla collaborazione dell’attuale Sindaco, che questi siano seguiti da fatti e azioni concrete, cosa che fino ad oggi non si è verificata soprattutto in merito a problematiche importanti riguardanti il nostro territorio riguardo le quali ognuno di noi può offrire il proprio contributo nell’interesse esclusivo della collettività”.