Brodetto di sparnocchie con spaghetti spezzati abbinato ad un Rosatello del golfo dell’azienda CAVICI – In mare, come sulla terra ferma, vi è una marcata stagionalità, una netta divisione tra le stagioni che coincidono con il ciclo vitale dei prodotti ittici. Di conseguenza la disponibilità del pesce cambia mese per mese. Rispettando la stagionalità del mare, e quindi mangiando il pesce nei periodi giusti, giova a favore del gusto, oltre a trovarlo ad un prezzo più accessibile. Quindi vi illustriamo una tabella mese per mese dove possiamo avere a disposizione dell’ottimo pesce ad un prezzo favorevole per il consumatore: Gennaio mese delle sparnocchie, Febbraio mese del merluzzo, Marzo mese dello zerro o in dialetto i famosi rotonni, Aprile mese delle alici, Maggio mese delle ricciole, Giugno mese dei frutti di mare specialmente le cozze, Luglio mese delle seppie, Agosto mese del tonno, Settembre mese della lampuga, Ottobre mese delle triglie, Novembre mese del pesce bianco (spigole, orate, saraghi), Dicembre mese del baccalà (tradizione natalizia). Questo mese dedichiamo giustamente la nostra attenzione a Gennaio, mese delle Sparnocchie (in dialetto napoletano) dette anche cicale di mare o pannocchie oppure canocchie. In questo periodo la pesca delle sparnocchie è abbondante e lo si può trovare sul banco delle pescherie a 10 euro al kg. A gennaio sono generalmente piene di polpa e molti di loro hanno le uova “il famoso corallo” sul dorso.
È un piatto di origine formiana e, parimenti, di tutto il Golfo. Lo si prepara in diverse versioni: sparnocchie e broccoletti, sparnocchie fritte, arrosto ma il piatto per eccellenza in tutto il litorale è il famoso: Brodetto di sparnocchie con spaghetti spezzati. Ricetta dello chef Marco Bisleti per 4 persone: 1kg di sparnocchie, 400 g di spaghetti, 1spicchio di aglio, 1 sedano, 1 carota, prezzemolo, 30 cl di olio extravergine di oliva Itrana. Procedimento: soffriggere aglio, sedano, carote, poi aggiungere le sparnocchie e far rosolare in un tegame. Quindi lasciare raffreddare e tagliare le teste e code mentre svuotare la polpa nel tegame insieme all’olio, sedano e carote, con le teste e code passare in uno schiaccia patate e versare il contenuto sempre nello stesso tegame aggiungere il prezzemolo a ciuffetto. Aggiungere un litro di acqua e portare a ebollizione, con un pizzico di sale, nel frattempo spezzare i spaghetti in 4 parti e una volta che l’acqua è in ebollizione buttare dentro gli spaghetti spezzati, far cuocere dopodiché servire in un piatto fondo. Abbiniamo a questo vino un Rosatello del golfo dell’azienda CA.VI.CI. (Casa Vinicola Ciccariello).
Questo vino rosa brillante è ottenuto dalla vinificazione in bianco delle uve Merlot e Sangiovese, facendo fermentare i mosti a temperatura controllata. L’intenso aroma di frutti rossi con note dì acidità contrasta bene la dolcezza delle sparnocchie. Servire alla temperatura di 12-14°C e stappare al momento della consumazione. Buon appetito!