REGIONE LAZIO, ATTACCO HACKER – La Regione Lazio attraverso un comunicato ha dichiarato: “È in corso un potente attacco hacker al ced regionale. I sistemi sono tutti disattivati compresi tutti quelli del portale Salute Lazio e della rete vaccinale. Sono in corso tutte le operazioni di difesa e di verifica per evitare il protrarsi dei disservizi. Le operazioni relative alla vaccinazioni potranno subire dei rallentamenti. Ci scusiamo per il disagio indipendente dalla nostra volontà.”
Queste le parole del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti: “è in corso un pesantissimo attacco hacker contro sistemi informatici LazioCrea che gestiscono prenotazioni vaccini. Un fatto gravissimo, blocca un servizio fondamentale. Ci scusiamo con i cittadini per gli inevitabili disservizi. Abbiamo segnalato alle autorità l’attacco e ringrazio tutti i dipendenti che da questa notte sono al lavoro per difendere la centrale e per tornare alla normalità”
Successivamete la Regione lazio con due post sui social ha rassicurato la cittadinanza: “La campagna vaccinale sta procedendo e proseguirà regolarmente, non c’è stata nessuna interruzione e non ci sarà nei prossimi giorni. L’attacco Hacker non è riuscito a bloccare la campagna vaccinale del Lazio. Ringraziamo tutti i nostri operatori che si stanno impegnando per garantire tutte le somministrazioni. Chi è prenotato, può andare tranquillamente nei centri vaccinali. Ringraziamo il Commissario Figliuolo per la disponibilità che ci ha dato nel garantire il supporto nel trasferimento dei flussi nell’anagrafe vaccinale nazionale. Non ci fermeremo di fronte a questo attacco.
La campagna di vaccinazione non si ferma! Nella giornata di ieri sono stati somministrati 50mila vaccini, nonostante il più grave attacco informatico subito. Fino al 13 agosto ci sono oltre 500mila cittadini che hanno la loro prenotazione e possono recarsi nei centri di somministrazione nella data e nell’orario indicato in precedenza. I tecnici sono al lavoro per riattivare in sicurezza anche le nuove prenotazioni e nessun dato è stato trafugato. Siamo in contatto costante con la struttura commissariale per garantire agli utenti che si vaccinano di avere il green pass secondo le consuete modalità.”