Addio al vecchio Natale e visite ai parenti. Ormai è “l’aperitivo degli auguri” la nuova tradizione – Anche quest’anno si è assistito ad un nuovo fenomeno che coinvolge ragazzi e non solo. Il 24 dicembre, giorno atteso dalle vecchie generazioni per festeggiare il Santo Natale in famiglia e preceduto dalle visite ai parenti è stato sostituito “dall’aperitivo degli auguri”. I punti più in voga nel nostro golfo sono stati i magneti per tanti che con la “scusa” degli auguri hanno iniziato a sorseggiare drink per arrivare ad ora di cena ubriachi o molto brilli. I divieti messi in atto dai comuni non hanno fermato la voglia di aperitivo o movida. La telefonata ai parenti lontani è stata sostituita anch’essa da un messaggio whatsapp e molto probabilmente le future generazioni non si applicheranno più neanche per l’atteso pranzo natalizio o cena di vigilia.
Sta scomparendo la magia del Natale, delle tradizioni e dello stare insieme. La partita a carte tra amici viene spesso rimpiazzata da “una partita alla play” o da uno scrollare frenetico sui social in solitudine. Venendo meno in molte casa il senso di famiglia, viene meno anche il senso di Natale, condivisione, fratellanza e rispetto. Noi che possiamo godere di pace, noi che nonostante tutti i problemi stiamo bene, noi che conosciamo il senso del Natale abbiamo il dovere di tramandare cultura, sensazioni e tradizioni natalizie…. e poi… non è meglio assaporare uno spaghetto alle vongole in famiglia che stare male e vomitare il vino sorseggiato qualche ora prima?