GAETA, FIAT 500 – Anche Gaeta il primo fine settimana di luglio rende onore alla Fiat 500, l’automobile più iconica della Storia, esempio principe della genialità meccanica italiana, simbolo del design riconosciuto con il prestigioso premio Compasso d’Oro e con l’esposizione permanente di un suo esemplare presso il MoMA di New York, testimone del boom economico degli anni 50-60, periodo in cui ha accompagnato su strada lo sviluppo economico e sociale dell’Italia.

Dal lontano 1984, infatti, il Fiat 500 Club Italia – che con i suoi oltre 21.000 soci in tutto il mondo è il più grande club dedicato a un modello di automobile oltre a essere testimonial Unicef – il primo fine settimana di luglio organizza un raduno internazionale per celebrare la presentazione ufficiale della Fiat 500 che, avvenuta a Torino il 4 luglio 1957, è per la celebre utilitaria sostanzialmente la sua data di nascita.

Un meeting che ogni anno richiama a Garlenda, la cittadina ligure dove ha sede il Club, circa un migliaio di equipaggi provenienti da tutta Europa e perfino da paesi più lontani come Giappone, Sud Africa o Uruguay: a testimonianza di quanto sia globale il mito di questo simbolo italiano.

L’emergenza sanitaria di questi anni, però, dopo aver causato l’annullamento dell’edizione 2020 ha reso necessario una riformulazione dell’evento per il 2021. Di necessità virtu, come si suol dire: essendo impossibile replicare anche quest’anno un evento di simile entità, si è deciso di trasformarlo nel primo “raduno diffuso mondiale” di auto d’epoca della storia, composto da piccoli eventi dedicati alla 500 che si svolgeranno contemporaneamente in oltre cento città in ventidue paesi nei cinque continenti, piccoli eventi in cui si sparpaglieranno gli oltre tremila cinquecentisti iscritti al WWMeeting 2021, garantendo in tal modo il rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, ma al tempo stesso partecipandovi come fosse un unico grande raduno, sentendosi tutti assieme parte dello stesso evento, in ciò aiutati anche dalla moderna tecnologia giacché tutti i luoghi in cui si svolge saranno in collegamento video sui social e sulle piattaforme web del Fiat 500 Club Italia, seguiti da oltre 45.000 followers.

Al Fiat 500 World Wide Meeting aderisce anche la sezione di Gaeta-Formia del Fiat 500 Club Italia, che ha organizzato per sabato 3 luglio un incontro nella città del Golfo per i cinquecentisti della zona, con la consueta collaborazione dell’Amministrazione comunale di Gaeta che ormai da sei anni promuove gli eventi organizzati dal Coordinamento locale del Fiat 500 Club Italia, riconoscendo in questi le efficaci finalità di promozione turistica e di riscoperta del territorio, tanto da richiamare ogni anno più di un centinaio di cinquecentisti da tutta Italia.

A ciò si è aggiunta la preziosa collaborazione della Guardia di Finanza che ha messo a disposizione l’area della Scuola Nautica dove far svolgere in situazione di “sicurezza sanitaria” l’evento.

In tal modo, per i cinquecentisti che vi partecipano il raduno di Gaeta sarà occasione anzitutto per ammirare il Golfo di Gaeta dal centro dello stesso, ovvero dall’estremità di Punta Stendardo, e quindi di scoprire Gaeta e Formia da una angolazione visuale insolita, e poi per visitare la Scuola Nautica della GdF, eccellenza gaetana e italiana, così facendo conoscenza delle attività in essa svolte e, soprattutto, della notevole flotta nautica a disposizione dei corsi per gli allievi ufficiali, comprese le imbarcazioni a vela del reparto sportivo.

I cinquecentisti avranno poi occasione di fare un giro con le proprie 500 lungo la costa tra Gaeta e Sperlonga, percorso sempre affascinante e divertente.

All’evento-raduno di Gaeta si aggiunge, infine, un contributo mediatico realizzato sempre dal Coordinamento Gaeta-Formia del Fiat 500 Club Italia in collaborazione con il Comune di Gaeta, con l’Ente Parco Riviera di Ulisse, con la scuola di danza Skenè e con il regista Diego Sasso: una performance che sarà disponibile sulle piattaforme web e social e che farà ammirare con uno sguardo originale e insolito lo splendore naturalistico e artistico della città di Gaeta e del suo golfo.