La notizia della ricusazione della lista “Cellole nel cuore” nata a sostegno della candidatura a Sindaco di Cristina Compasso è giunta nel pomeriggio odierno cogliendo di sorpresa i cittadini cellolesi.
Secondo le prime indiscrezioni, infatti, a causa di alcune questioni burocratiche la lista della Compasso non correrà per le elezioni comunali che si terranno il 20 e 21 settembre 2020.
Ma i candidati della lista “Cellole nel cuore”, forti del consenso popolare e della solidarietà espressa da molti concittadini nelle ultime ore, ha annunciato con un comunicato l’intenzione di proporre ricorso contro il provvedimento di ricusazione. «Cosa è accaduto? Abbiamo presentato sabato scorso la lista “Cellole nel cuore” con tutta la documentazione necessaria, nei termini previsti dalla legge, per partecipare alla competizione elettorale» – si legge nel comunicato ufficiale – «Oggi pomeriggio siamo stati informati della ricusazione della nostra lista da parte della Sottocommissione elettorale circondariale di Sessa Aurunca. Non mettiamo in dubbio l’operato degli organi preposti, ma vogliamo comunicare a tutta la cittadinanza che abbiamo presentato formale ricorso al TAR e attendiamo fiduciosi il risultato del ricorso. Abbiamo la piena consapevolezza che solo le urne possono decidere il vincitore della competizione elettorale, nel pieno rispetto del principio della democrazia partecipata. Per il bene di tutta la città di Cellole. Confidiamo nel valore supremo della legge, delle regole e della trasparenza».
La competenza a decidere sull’ammissione o sulla ricusazione delle liste elettorali, nonché delle singole candidature, spetta alla Commissione elettorale circondariale e, nel caso di specie, alla Sottocommissione elettorale circondariale di Sessa Aurunca, tra i cui compiti vi è anche quello relativo all’indagine sull’effettiva ora di presentazione della lista. I provvedimenti adottati dalle Commissioni elettorali circondariali che siano immediatamente lesivi del diritto del ricorrente a partecipare al procedimento elettorale sono impugnabili davanti al Tribunale Amministrativo Regionale. Il ricorso deve essere proposto nel termine perentorio di tre giorni dalla pubblicazione.
In attesa dell’esito del ricorso, a correre per aggiudicarsi la fascia tricolore cellolese saranno Guido Di Leone, con la lista “Noi per Cellole”, e Luciano Mascolino, con la lista “Cellole in Comune”.
È stato lo stesso Guido Di Leone, che nella mattinata aveva invitato ad un pubblico confronto gli altri due candidati alla carica di Sindaco, a commentare la vicenda esprimendo solidarietà alla lista esclusa: «Ho appreso la notizia dell’esclusione della lista del candidato Sindaco Compasso. Personalmente esprimo la mia massima solidarietà a tutti i candidati, avrei preferito sfidarli sulle tematiche in confronti pubblici come ho detto questa mattina e cercare di batterli sul campo. Invito tutti a mantenere toni bassi e a restare umili».
La competizione elettorale si è aperta da pochi giorni e i colpi di scena non sono mancati. Il sogno di un secondo mandato di Cristina Compasso è destinato a infrangersi a causa di un intoppo burocratico?