Una brutta battuta d’arresto per la sperimentazione del vaccino in sviluppo.
Ne dà notizia l’Ansa, che riprende l’annuncio di un importante colosso farmaceutico: “Il nostro processo standard di revisione dei test ha fatto scattare una pausa” in seguito a una reazione avversa osservata in uno dei test.
Soltanto 48 ore fa avevamo annunziato ai nostri lettori della sperimentazione avviata presso l’Ospedale di Verona su volontari.
Ha detto in una nota Piero Di Lorenzo, ad dell’istituto di ricerca Irbm di Pomezia che sta collaborando alla messa a punto del vaccino: “Siamo in attesa che il caso sottoposto al comitato indipendente di esperti venga analizzato. Aspettiamo dunque il loro giudizio per il proseguimento degli ulteriori test: anche quelli anti-Covid sono severi, rigorosi e affidabili.
Prova di questo è stata la sospensione volontaria della sperimentazione del vaccino”.
Una portavoce del colosso farmaceutico ha precisato che “si tratta di un’azione di routine che si verifica ogni volta che c’è una potenziale reazione inspiegata in uno dei test”, per permettere di “indagare e assicurare allo stesso tempo il mantenimento dell’integrità del processo dei test”.
Non è infrequente, all’interno di una sperimentazione clinica, che i test vengano temporaneamente interrotti per approfondire le cause di una reazione inaspettata. “Nei test più ampi, reazioni possono accadere per caso ma devono essere indipendentemente valutate con attenzione”, ha sottolineato il colosso farmaceutico.
L’immunologa Antonella Viola, intervenendo alla trasmissione ‘Omnibus’ su La7, ha offerto alcune rassicurazioni in merito all’interruzione dei test sul vaccino. “Non ci dobbiamo preoccupare per quanto accaduto con il vaccino, il sistema di controllo funziona e lo fa molto bene.
L’azienda ha bloccato la sperimentazione per buona pace dei no-vax che dicono che i vaccini non sono sicuri. È stata riscontrata una reazione avversa e l’azienda, in maniera trasparente e annunciando il problema, ha deciso di bloccare momentaneamente gli studi”.
Il vaccino del colosso farmaceutico ha su di sé gli occhi di tutto il mondo, in quanto è uno dei candidati più avanti nella sperimentazione e una valida alternativa ai vaccini russo, americano e cinese.
Lo stop temporaneo dei lavori ha provocato un calo del 6% a Wall Street nelle contrattazioni after hours, e potrebbe spingere i più dubbiosi a temere sulla sua sicurezza d’uso.
C’è da tener conto, però, che i dati iniziali sulla sperimentazione del vaccino della nota casa farmaceutica sono molto promettenti in quanto sarebbe riuscito ad attivare una significativa risposta immunitaria con solo qualche debole effetto collaterale.