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Vende una bottiglia di vodka ad un ragazzino di 15 anni; la beve e finisce in ospedale. Chiusa un’attività commerciale – Nell’ambito dell’attività di controllo delle licenze e di verifica del rispetto delle condizioni di legge dei titolari di esercizi pubblici o aperti al pubblico, il Questore di Latina ha disposto la chiusura temporanea e la sospensione della licenza, ai sensi dell’art.100 T.U.L.P.S, di un’attività commerciale di somministrazione di alimenti e bevande sita a Priverno.

Il provvedimento, della durata di sette (7) giorni, è stato emesso in seguito alla segnalazione pervenuta dai Carabinieri della Stazione di Priverno, che avevano denunciato il titolare dell’attività, per aver venduto alcolici ad un  minore e per lesioni colpose.

I fatti erano avvenuto lo scorso 31 agosto, in quell’occasione l’esercente aveva venduto una bottiglia di vodka ad un ragazzino di 15 anni il quale, dopo averla bevuta, aveva accusato un malore ed era finito in ospedale.

Da qui la denuncia ai militari dell’Arma da parte del padre del ragazzo ed i successivi accertamenti, da cui è emerso  che il titolare dell’attività in questione, anche in altre non avrebbe accertato l’età di coloro che intendevano acquistare alcolici, tanto che il ragazzo si sarebbe recato lì proprio per tale “nota” circostanza.

Vende una bottiglia di vodka ad un ragazzino di 15 anni; la beve e finisce in ospedale. Chiusa un’attività commerciale – Il Questore, valutate quindi le circostanze e rilevato il pericolo concreto per la sicurezza dei cittadini ed in particolare per i minori, ha decretato la sospensione dell’attività, provvedimento che ha efficacia a partire da oggi, primo giorno di chiusura per la citata attività.