I Carabinieri del Reparto Operativo-Nucleo Investigativo di Latina hanno
notificato, un decreto di applicazione della misura della sorveglianza speciale di pubblica
sicurezza emesso dalla Sezione III Penale, Sezione specializzata – misure di prevenzione del
Tribunale Civile e Penale di Roma, su richiesta della Procura della Repubblica di Latina, ad
un 19 enne pontino, ritenuto pericoloso in quanto soggetto che vive abitualmente con i
proventi di attività delittuosa e dedito alla commissione di reati che pongono in pericolo la
sicurezza e la tranquillità pubblica.


L’attività di indagine, eseguita dai Carabinieri del Nucleo Investigativo sotto la direzione della
Procura pontina, ha consentito di dimostrare come il giovane, sin da quando era minorenne,
quasi senza soluzione di continuità, sia stato una persona dedita ad attività delittuosa quali
reati contro il patrimonio, la persona ed in materia di stupefacenti.


Il provvedimento obbligherà il giovanissimo, per il prossimo anno, a non allontanarsi dal
comune di residenza o abituale dimora, a non uscire dalla propria abitazione nell’arco orario
compreso dalle 21.00 alle 07.00, a darsi immediatamente alla ricerca di un lavoro ed a non
associarsi a persone che hanno subìto condanne e sono sottoposte a misure di prevenzione.
Il procedimento versa in fase cautelare, con la conseguenza che per il sottoposto alla misura
vige il principio di presunzione di innocenza.