Scappa con la figlia rifugiandosi dai vicini. Il compagno scavalca il balcone e si frattura il piede. Arrestato – Nel corso della notte del 29 aprile c.a. a Sermoneta (LT), i Carabinieri della locale Stazione unitamente ai
carabinieri della Stazione di Cisterna di Latina (LT), traevano in arresto un cittadino rumeno classe 78 per
maltrattamenti in famiglia.
L’arrestato nella serata aveva minacciato telefonicamente la compagna, una cittadina rumena classe 82
residente a Sermoneta (LT) la quale per timore, si rifugiava insieme a sua figlia minore, presso
l’abitazione dei condomini sita al piano terra della palazzina.
Scappa con la figlia rifugiandosi dai vicini. Il compagno scavalca il balcone e si frattura il piede. Arrestato – Il 46enne, dopo aver fatto ritorno a casa, tentava di raggiungere l’abitazione dei condomini, scavalcando il
proprio balcone calandosi a quello dei vicini dove si era rifugiata la compagna e nel suo tentativo si
fratturava il piede destro e veniva accompagnato presso il nosocomio di Latina, dove si trova attualmente
piantonato dai militari e che dopo le dimissioni sarà condotto presso la casa circondariale di Latina.
ARTICOLO CORRELATO – Itri, maltrattamenti in famiglia: una situazione divenuta un incubo – Nei giorni scorsi, la Polizia di Stato di Fondi ha proceduto ad eseguire l’Ordinanza di applicazione della misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa ai luoghi da questi frequentati abitualmente e ai prossimi congiunti, nei confronti di un cittadino Georgiano, classe ’95, residente in Itri.
La misura, emessa dal GIP di Cassino, su proposta della Locale Procura della Repubblica, si rendeva necessaria, poiché il soggetto, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, costringeva la moglie convivente, con violenze e minacce, a subire atti sessuali completi, insultandola e denigrandola. Inoltre, la donna era stata costretta a subire altre umiliazioni e maltrattamenti, soprattutto nei casi in cui il coniuge era in stato di alterazione psicofisica, dovuta all’assunzione di alcol e stupefacenti, condotte che in più occasioni si manifestavano anche in presenza dei due piccoli figli, anche loro costretti ad assistere alla violenza del padre. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.