Pugni e schiaffi alla compagna in stato di gravidanza. La donna è stata ricoverata in ospedale – Nella mattinata del 09 u.s., nell’ambito delle strategie di contrasto pianificate nelle attività del Reparto
Territoriale Carabinieri di Aprilia, dando attuazione ad un’aderente strategia di monitoraggio e ascolto
attivo per l’emersione del contrasto sui reati di violenza di genere, con particolare attenzione per quelli del
c.d. “codice rosso”, attraverso l’articolazione del personale della Stazione Carabinieri di Campoverde, dava
esecuzione alla misura cautelare personale interdittiva del Divieto di Avvicinamento alla persona
offesa, a carico di un cittadino Bosniaco di etnia Rom, emessa dall’Autorità Giudiziaria del capoluogo
pontino che concordava pienamente con gli esiti investigativi dell’Arma di Campoverde, che hanno
evidenziato gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, per il reato di maltrattamenti in famiglia e
lesioni personali, nei confronti della compagna convivente.
La condotta dell’uomo, degenerava la sera del 27 ottobre, quando l’uomo, per futili motivi, nonostante la
compagna fosse in stato di gravidanza, l’aggrediva con pugni e schiaffi, che la costringevano ad un ricovero
presso la clinica città di Aprilia, da cui veniva dimessa solo pochi giorni dopo, quando escussa da personale
dei CC di Campoverde, riferiva che gli atti di violenza patiti, andavano avanti da circa un anno; In tale
contesto la vittima dopo essersi rifiutata di presentare denuncia/querela, precisava che per paura di subire
ulteriori violenze, non si era mai rivolta a sanitari e/o ad organi di polizia, citando usi e costumi della
comunità Rom, che però non impedivano agli operanti di avviare l’azione penale.