Una settimana particolare quella dei poliziotti della Questura di Latina che, oltre a chiudere il cerchio dell’operazione Dirty Glass, hanno effettuato una serie di controlli nell’intera provincia finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati.
Dal 14 al 19 settembre 2020 la Questura di Latina ha messo in campo oltre 220 equipaggi della Polizia di Stato, cui si sono aggiunte anche unità cinofile, che hanno permesso di identificare, nel corso di 110 posti di blocco, 1450 persone, controllare 620 veicoli ed elevare 120 contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Diciassette sono stati gli arresti eseguiti dai poliziotti della Questura e tra questi, undici nel corso dell’operazione Dirty Glass della Squadra Mobile di Latina nei confronti di imprenditori e dipendenti pubblici pontini.
A Terracina, nell’operazione Maitresse, due insospettabili sono stati arrestati per favoreggiamento della prostituzione.
Ancora, i poliziotti della Volante hanno tratto in arresto un pregiudicato del capoluogo che, nel corso di una lite, ha esploso un colpo di fucile nei confronti del padre.
La Squadra Mobile, inoltre ha rintracciato ed arrestato un quarantottenne ricercato dalle autorità polacche. Gli Agenti della Squadra Volante hanno inoltre arrestato uno straniero riluttante a sottostare alla misura degli arresti domiciliari, associandolo in carcere.
Anche a Fondi un italiano, già agli arresti domiciliari, è stato arrestato per evasione e condotto in carcere.
Sono state inoltre denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ulteriori 10 persone per reati che vanno dagli atti persecutori e maltrattamenti in famiglia alle lesioni personali e minacce, dall’accesso abusivo ad un sistema informatico all’omissione di soccorso, furto, e, per finire, al porto di oggetti atti ad offendere.
Ancora, il Questore di Latina ha emesso 4 misure di prevenzione dell’avviso orale, con le quali avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge.
A costoro è stato imposto di non accompagnarsi con altri pregiudicati e, in caso di inosservanza alle prescrizioni, gli stessi potranno essere sottoposti alla misura di prevenzione personale più grave della sorveglianza speciale.