Piazza di spaccio in provincia di Latina. Irruzione di Carabinieri e Polizia di Stato. Due arresti – I Poliziotti del Commissariato di Cisterna di Latina e il personale del Reparto Territoriale Carabinieri di Aprilia, questa mattina hanno arrestato due soggetti, entrambi pluripregiudicati e denunciato un terzo, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’attività, nasce da varie segnalazioni che avevano evidenziato una possibile piazza di spaccio, gestita in uno stabile sito in uno dei quartieri popolari della città.
Dagli accertamenti era emerso che all’interno dell’appartamento segnalato, si erano insediati abusivamente alcuni soggetti, serrandosi all’interno con una grata posta a protezione della porta d’ingresso ed istallando una serie di telecamere per riprendere sia l’entrata dell’appartamento che la strada nei pressi dell’entrata della palazzina, in modo tale da poter controllare gli accessi.
Nel corso delle attività e a riscontro delle ipotesi delittuose, oltre agli appostamenti ed i servizi di osservazione, anche il sequestro effettuato dagli agenti del Commissariato a carico di un acquirente, che, sentito dagli investigatori, aveva confermato di essersi recato più volte in quello stabile per l’acquisto dello stupefacente.
I continui servizi di osservazione, hanno poi consentito al personale di identificare alcuni dei soggetti presumibilmente coinvolti nella gestione dell’attività di spaccio. Stamattina, su delega congiunta dell’A.G., Polizia e Carabinieri, con l’ausilio di un’unità cinofila della Polizia di Stato, hanno effettuato perquisizioni locali e personali presso il luogo di presunta gestione dell’attività di spaccio.
L’attività di spaccio dietro le grate in ferro
L’attività, resa particolarmente difficoltosa dallo sbarramento con grate in ferro predisposto a tutela di ingressi indesiderati, ha dato esito positivo. Addosso ad uno dei soggetti perquisiti, posto di vedetta all’esterno dello stabile, sono stati infatti rinvenuti 0.7 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack- cocaina.
La perquisizione dell’appartamento ha invece consentito di rinvenire, oltre ad un telefono cellulare ed un articolato sistema di video sorveglianza composto da 8 telecamere, denaro contante per un totale di 7.695 euro in banconote di vario taglio, che erano state occultate sotto un materasso e materiale di varia tipologia, presumibilmente utilizzato per il confezionamento della droga, tra cui un bilancino di precisione e numerose bustine.
Il personale ha inoltre rinvenuto 102 grammi di sostanza stupefacente del tipo crack- cocaina e 31, 5 grammi di Hashish. All’esito dell’attività due soggetti sono stati tratti in arresto per traffico di sostanza stupefacenti ed un terzo è stato denunciato all’autorità giudiziaria. Terminate le operazioni di rito, gli arrestati sono stati condotti in carcere a disposizione dell’A.G.
Piazza di spaccio in provincia di Latina. Irruzione di Carabinieri e Polizia di Stato. Due arresti – Si ricorda che, essendo il procedimento nella fase delle indagini preliminari, vige la presunzione di innocenza per tutti gli indagati. A seguito dell’attività l’appartamento, abusivamente occupato, è stato restituito al dipartimento valorizzazione del patrimonio e Politiche abitative di Roma capitale per le procedure di regolare riassegnazione dell’immobile. L’attività ha ricevuto il plauso dei residenti di zona, che hanno ringraziato il personale intervenuto per la brillante operazione.