La Polizia di Stato di Latina, lo scorso 7 dicembre, ha proceduto alla notifica della “misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa” nei confronti di un 45enne del capoluogo.

La misura cautelare emessa nei confronti dell’uomo costituisce l’epilogo di una attività espletata dagli agenti della seconda  sezione  della Squadra Mobile e che trae origine dalla denuncia di una donna che, da circa un anno, abitava  nello stesso stabile dell’uomo.  Sin dal suo arrivo in quel condominio, la stessa è stata fatta oggetto delle morbose attenzioni dell’uomo, il quale, noncurante del diniego opposto dalla donna ad ogni possibile interesse nei suoi confronti, ha posto in essere con continuità una serie di condotte persecutorie nei suoi confronti, costringendola, in una determinata occasione, a richiedere l’intervento delle forze dell’ordine, pur di far desistere l’uomo da tali vessatorie condotte.

L’uomo nonostante la chiara negazione della donna, la attendeva sul pianerottolo di casa, ne controllava gli spostamenti, bussava alla sua porta anche in orari notturni, incurante del fatto che la donna avesse anche una figlia minore.

In più occasioni la donna aveva persino acconsentito ad esaudire richieste di denaro avanzate dall’uomo nella speranza di farlo desistere dalle sue condotte persecutorie.

Il procedimento versa tuttora nella fase delle indagini preliminari, con la conseguenza che per l’indagato vige il principio di innocenza.-