Il Comandante dei Vigili del fuoco, l’ing. Luigi Capobianco si appresta a lasciare il comando di
Latina per assumere la guida del Nucleo Investigativo Antincendi del Corpo nazionale dei Vigili
del Fuoco, dove si insedierà il 30 settembre. Nel salutare il personale nella sede centrale di Piazzale
Carturan, visibilmente grato al personale per l’affetto ricevuto, l’ing. Capobianco ha tracciato un
bilancio dei suoi 21 mesi di attività.
“Il 2023 è stato particolarmente intenso, con 8500 interventi effettuati, la maggior parte dei quali è
stata legata all’emergenza incendi boschivi protrattasi dall’inizio dell’estate fino a ottobre.
Quest’anno, fino ad oggi, sono già stati registrati 6.000 interventi. Sebbene gli incendi di
vegetazione flagellino il territorio della provincia” – ha continuato il comandante – “non vanno
dimenticati i soccorsi su specchi d’acqua, lungo le infrastrutture stradali e ferroviarie di una rete
viaria sviluppata e sfruttata con traffici di notevole intensità”.
Nel suo intervento ha poi citato anche le attività che interessano il settore della prevenzione incendi
e dei controlli, funzione di preminente interesse pubblico diretta a conseguire gli obiettivi di
sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone e di tutela dei beni attraverso i controlli di
prevenzione incendi e la vigilanza sull’applicazione delle norme.
In questi 21 mesi Capobianco, in collaborazione con gli Uffici centrali e con la Direzione
Regionale, ha concluso l’iter burocratico per l’acquisizione del sedime dell’ex istituto Angelo Sani,
per la costruzione della nuova sede centrale di Latina, un progetto avviato nel 2018 e del valore di
diversi milioni di euro, a cui si somma l’imminente termine dei lavori e la consegna del
distaccamento di Terracina, e la imminente consegna al Comando, che si concretizzerà proprio nei
prossimi giorni, dell’area destinata alla edificazione del nuovo distaccamento di Castelforte.
Di non minore interesse l’avvio dell’istruttoria per l’acquisizione del presidio rurale di San Felice
Circeo.
Il Nucleo Nautico di Gaeta ha visto la rimessa in servizio della UNA VF 1086 e l’acquisizione di
risorse finanziarie per compensare la carenza di organico di personale specialista, in un porto
caratterizzato da fonti di rischio incendio di notevole particolarità .
ll comandante dei Vigili del fuoco Luigi Capobianco lascia Latina per la Direzione del Nucleo Investigativo Antincendi nazionale – Sul fronte delle risorse umane, l’ing.Capobianco ha richiesto, all’Amministrazione, un
potenziamento di personale sottolineando la necessità che il Comando di Latina venga riclassificato
in base ad indicatori riconducibili al rischio ambientale, alla densità abitativa, all’estensione
territoriale, tra cui partciolare rilievo assumono le isole pontine, ove si evidenzia come l’assenza di
un presidio VF fisso rappresenti una criticità, allo sviluppo industriale e commerciale, con
l’obiettivo di offrire un servizio adeguato sempre più efficace efficiente, la cui condizione
necessaria è l’incremento di organico.
21 mesi di intenso lavoro che ha permesso di rafforzare ulteriormente i rapporti con le
amministrazioni locali e con gli altri enti presenti sul territorio nell’ottica di aumentare il senso di
vicinanza dei Vigili del fuoco e dello Stato in generale ai cittadini, alle imprese e alle organizzazioni
presenti sul territorio.