Ancora una settimana densa di controlli nell’intera provincia da parte dei poliziotti della Questura di Latina, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati.
Dal 6 al 12 settembre 2020 la Questura di Latina ha messo in campo oltre 230 equipaggi della Polizia di Stato, cui si sono aggiunte anche unità cinofile, che hanno permesso di identificare, nel corso di 100 posti di blocco, 1300 persone, controllare 560 veicoli ed elevare 150 contravvenzioni per violazioni al codice della strada.
Tre sono stati gli arresti eseguiti dai poliziotti della Questura: il primo nei confronti di un noto appartenente ad un clan autoctono, responsabile di rapina ed estorsione: ancora, nelle maglie della Polizia è incappato un pregiudicato responsabile di evasione ed, infine, a Terracina un uomo è stato arrestato per aver tentato di uccidere la ex moglie.
Sono state inoltre denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ulteriori 9 persone per reati che vanno dagli atti persecutori e maltrattamenti in famiglia alle lesioni personali e minacce, dall’accesso abusivo ad un sistema informatico all’omissione di soccorso e, per finire, al porto di oggetti atti ad offendere.
Ancora, il Questore di Latina ha emesso 5 misure di prevenzione dell’avviso orale, con le quali avvisa il destinatario dell’esistenza di indizi precisi sulla sua condotta illecita e lo invita a tenere un comportamento conforme alla legge.
A costoro è stato imposto di non accompagnarsi con altri pregiudicati e, in caso di inosservanza alle prescrizioni, gli stessi potranno essere sottoposti alla misura di prevenzione personale più grave della sorveglianza speciale.