Questa settimana, la Cardiologia dell’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina diretta dal Professor
Francesco Versaci è stata la protagonista di un’importante sessione al prestigioso congresso
internazionale EuroPCR, tenuto annualmente a Parigi, e che vanta la partecipazione di migliaia di
esperti da tutto il mondo, tanto da essere seguito da decine di migliaia di cardiologi provenienti da
tutti i continenti. Il congresso EuroPCR è a tutti gli effetti uno dei convegni scientifici più importante
al mondo in cardiologia, soprattutto in quella branca della cardiologia caratterizzata da alta
complessità e innovazione quale la cardiologia interventistica.
L’intervento scientifico tenuto presso questo prestigioso congresso da parte dell’equipe di
Cardiologia diretta dal Professor Versaci (e in particolare da Giuseppe Biondi Zoccai) si è incentrato
sulla grande esperienza acquisita dalla nostra Cardiologia nella gestione dei pazienti con sindromi
coronariche acute e infarto miocardico, e in particolare sulla migliore caratterizzazione dei soggetti
con malattia coronarica complessa e diffusa. Oltre alla casistica specifica della Cardiologia del
Goretti, al convegno EuroPCR si è enfatizzato l’expertise e la competenza d’avanguardia dei
cardiologi del Goretti nell’utilizzo di metodiche innovative di valutazione della malattia coronarica,
come la dPR mediante tecnologia OpSens Medical, come già illustrato anche nella prestigiosa rivista
scientifica Panminerva Medica. Tale leadership è stata illustrata durante il convegno EuroPCR anche
in dettaglio, illustrando in modo interattivo due casi clinici di infarto miocardico acuto e malattia
coronarica diffusa, con immediato e favorevole riscontro dal punto di vista comunicativo e
scientifico.
Tutto questo non deve sorprendere, in quanto la Cardiologia dell’Ospedale Santa Maria Goretti è
tuttora il primo tra i centri cardiologici specializzati a livello nazionale per il numero di pazienti con
sindrome coronarica acuta trattati invasivamente, come anche leader in tanti altri ambiti della
cardiologia invasiva (quale ad esempio il trattamento del forame ovale pervio mediante tecnica
NobleStich).