Venerdì 4 settembre, i militari della Stazione di Pontinia, unitamente a quelli di Latina Borgo Grappa, a seguito richiesta d’intervento da parte di una cinquantenne del luogo, hanno deferito in stato di libertà per i reati di minacce un cinquantanovenne del luogo.
Nella circostanza la richiedente riferiva che, il giorno precedente 3 settembre, era stata minacciata di morte unitamente al proprio marito da parte del cinquantanovenne mentre quest’ultimo brandiva un fucile.
A seguito di perquisizione domiciliare eseguita presso l’abitazione dello stesso, i militari hanno rinvenuto tre fucili, una carabina ad aria compressa di libera vendita e sette cartucce calibro 35, tutte riconducibili al figlio ventisettenne che è stato quindi deferito per il solo reato di omessa custodia di armi.