La mattina di mercoledì 10 agosto il personale della Guardia Costiera di Sabaudia ha sottoposto a sequestro le attrezzature balneari che erano state pre-posizionate su spiaggia libera da parte di un soggetto autorizzato ad esercitarvi soltanto il noleggio “a richiesta” da parte della
clientela. Giunti sul posto, presso quello che avrebbe dovuto essere un tratto destinato alla libera fruizione, i militari si sono trovati davanti un vero e proprio stabilimento balneare pre-allestito in attesa dell’arrivo dei clienti, nonostante l’autorizzazione in possesso del titolare consentisse soltanto di posizionare lettino ed ombrellone nel momento in cui fosse stato richiesto dai singoli avventori. Su un’ulteriore porzione di arenile risultavano inoltre preinstallati numerosi pali per ombrelloni, destinati evidentemente ad incrementare l’area occupata con altre postazioni da allestire nel corso della giornata, impedendo al contempo a chi lo desiderasse di stazionare liberamente in zona.
Simili condotte impediscono alla cittadinanza di usufruire di interi tratti di spiaggia, inducendo la popolazione a credere di trovarsi presso uno stabilimento balneare e a posizionarsi altrove, nonostante i responsabili non siano in possesso di alcun titolo autorizzativo che consenta loro di sottrarre la porzione di arenile al pubblico uso. All’autore dell’illecito è stata contestata la violazione del Regolamento Regionale 9/2016 sull’uso del demanio per attività turistico-ricreative e dell’Ordinanza del Comune di Sabaudia, circostanza che comporterà il pagamento di una sanzione amministrativa; i circa duecento oggetti tra ombrelloni e lettini sono attualmente gravati da sequestro amministrativo ed un’area di circa millecinquecento metri quadrati è stata riportata alla sua normale condizione di spiaggia libera. L’intervento si colloca nella più ampia cornice di attività a tutela della libera e corretta fruizione del litorale che hanno visto all’opera il personale nei giorni scorsi, quando svariati controlli erano stati condotti a Terracina, San Felice Circeo e Latina, oltre che a Sabaudia stessa, e che proseguono nell’ambito delle attività istituzionali a tutela della sicurezza in mare e sulle spiagge, del demanio marittimo, dell’ambiente e degli ecosistemi che il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera intensifica nel periodo estivo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”. Si ricorda che i soggetti titolari di autorizzazioni/convenzioni al noleggio di attrezzature balneari non sono legittimati a pre-occupare le aree di spiaggia libera in cui esercitano l’attività, dovendo al contrario consentire a chiunque di posizionarsi presso di esse, nel rispetto della connotazione di spiaggia libera delle zone in cui operano.
Guardia Costiera: ancora lotta al preposizionamento sulle spiagge libere, oggi Sabaudia
Guardia Costiera in azione