Caldaie, obbligatorio il bollino verde per evitare sanzioni. Ecco come ottenerlo – La Provincia di Latina ha inoltrato una nota stampa sul bollino verde obbligatorio sul quale abbiamo chiesto chiarimenti ad un autentico esperto. Si tratta di Antonio di Nucci della Termotecnica ADN, il quale spiega che “il bollino verde certifica l’avvenuta revisione della caldaia. Il rilascio del bollino verde rappresenta la garanzia del buon funzionamento della caldaia che si possiede e accerta l’assenza di anomalie, problemi e guasti che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza ed essere causa di bollette elevate.
Questo bollino è obbligatorio per tutti i comuni fino ai 40.000 abitanti (quindi per tutti i comuni del Golfo di Gaeta) e viene rilasciato solo da un tecnico o una ditta di manutenzione iscritta nell’apposito elenco regionale”. Di contro la Provincia di Latina ha avviato la procedura per l’acquisto del segno identificativo cosiddetto Bollino Verde, a carico dei manutentori ed installatori abilitati, che devono poi riportare sul rapporto di controllo di efficienza energetica (RCEE) degli impianti termici, da inviare alla Provincia.
Le predette modalità di acquisto e trasmissione del RCEE sono totalmente informatizzate, attraverso il portale telematico dell’ente, disponibile al seguente link: Sportello telematico | Sportello Telematico Unificato. Con determinazione dirigenziale del 14 marzo, il Settore ambiente ha formalizzato quanto previsto dalle norme di settore, finalizzate al catasto delle caldaie ed alla sicurezza degli impianti. Quindi attualmente l’acquisto del Bollino Verde è obbligatorio. La norma prevede che la Provincia provveda per i Comuni al di sotto di 40.000 abitanti, sono quindi esclusi da questa procedura, gli impianti ricadenti nei Comuni di Aprilia, Latina e Terracina, che devono operare attraverso le proprie regolamentazioni.
Caldaie, Bollino Verde: misure obbligatorie
Si tratta di misure obbligatorie, volte ad ottimizzare il più possibile l’utilizzo di energia finalizzata alla climatizzazione invernale o estiva, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato. Tale procedura è inoltre necessaria per l’implementazione del catasto degli impianti termici. Ogni dettaglio è disponibile nel regolamento provinciale 36 del 2 luglio 2021. Lo sportello telematico consente ai tecnici abilitati di acquistare i bollini verdi e di gestire/ presentare, i rapporti di efficienza energetica.
Non verranno accettati rapporti di efficienza energetica presentati in modo difforme dalla procedura telematica e non verranno accettati bollini verdi acquistati in modo difforme dal PagoPA. Per informazioni rivolgersi a: URP – Ufficio Relazioni con il Pubblico allo 0773 401 313 dal lunedì al venerdì dalle ore 9:30 alle ore 13.30 ingegnere Marini – il martedì e il giovedì dalle ore 15:00 alle ore 17:00 – mail: urp@provincia.latina.it Settore Ecologia e Tutela del Territorio 0773 401 315 il martedì ed il giovedì dalle 09:30 alle 13:30 – mail: m.marini@provincia.latina.it.”. Con questo servizio vogliamo essere disponibili – come sempre – ai nostri lettori e alle loro esigenze quotidiane.
Multe sino a tremila euro. Iniziano i controlli in Provincia di Latina sulle caldaie
La revisione della caldaia: attenzione! Il decreto legislativo 192/2005 dispone che in caso
di mancata revisione della caldaia il responsabile dell’impianto rischia una multa da 500 a
3.000 euro. Per il controllo degli impianti termici la Provincia di Latina, con determinazione
dirigenziale n° 1089 del 11 dicembre 2023, ha formalizzato l’affidamento alla New Energy
Company SRL – codice fiscale 01900710854 – con sede legale in Roma, Viale G. Bonelli, 40.
Il servizio da effettuare nel triennio 2024/2025, 2025/2026 e 2026/2027, consiste nella
verifica e nel controllo dell’esercizio e della manutenzione degli impianti termici, per la
climatizzazione invernale ed estiva degli edifici pubblici e privati ubicati sul territorio
provinciale. La predetta società, provvederà nei prossimi giorni all’accertamento del
rapporto di efficienza energetica trasmessi a questa Provincia dai manutentori incaricati.
Pertanto, l’ispettore incaricato dalla società ingegnere Eustachio Caporusso, munito
di apposito tesserino di identificazione, previa informazione che invierà con lettera
raccomandata, provvederà ad effettuare la verifica obbligatoria tecnica e documentale
degli impianti termici al fine di accertarne lo stato di esercizio e di manutenzione. Si chiede
pertanto di dare la dovuta divulgazione attraverso la pubblicazione della notizia sul sito
istituzionale e sull’albo pretorio on line. L’ispezione è gratuita. Al momento della verifica è
necessario mostrare al tecnico di organismo ispezioni impianti termici il libretto di impianto,
il libretto d’uso e manutenzione, i rapporti di controllo tecnico rilasciati dal manutentore, la
dichiarazione di conformità dell’impianto termico e, laddove previsti, la pratica INAIL, il
Certificato prevenzione incendi.
Caldaie: il controllo garantisce la sicurezza
È richiesta, al momento della verifica, la presenza del
responsabile dell’impianto (proprietario o, se diverso, l’occupante dell’unità immobiliare o
di un suo delegato. È necessario, inoltre, che il generatore sia accessibile in sicurezza
(eventuali pannelli e/o parti della mobilia devono essere rimossi preventivamente) e
predisposto per il controllo dei parametri di combustione. Occorre prestare attenzione alle
truffe. La Società New Energy Company SRL invita a prestare particolare attenzione a
coloro che si presentano in date diverse da quella programmata, si mostrano riluttanti
nell’esibire il tesserino di riconoscimento o richiedono somme di denaro in contanti al
momento della verifica.
Le ricordiamo che il controllo della caldaia, effettuato secondo le
prescrizioni di legge, non è solo un obbligo: è anche un’opportunità. Il controllo di
manutenzione e di efficienza energetica, infatti, rende gli impianti più efficienti, garantendo
migliori prestazioni, minori consumi e un significativo risparmio sui costi del riscaldamento
termico. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.