La persistenza di un’area perturbata sul nostro Paese determinerà, dalle prime ore di domani, un’accentuazione delle precipitazioni sulle regioni adriatiche, specie centrali, associata a una forte ventilazione nord-orientale su gran parte delle regioni centro-meridionali peninsulari. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile d’intesa con le regioni coinvolte – alle quali spetta l’attivazione dei sistemi di protezione civile nei territori interessati – ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse. I fenomeni meteo, impattando sulle diverse aree del Paese, potrebbero determinare delle criticità idrogeologiche e idrauliche che sono riportate, in una sintesi nazionale, nel bollettino nazionale di criticità e di allerta consultabile sul sito del Dipartimento (www.protezionecivile.gov.it). L’avviso prevede dalle prime ore di domani, domenica 24 settembre, precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Marche, Abruzzo, Molise, specie sui settori adriatici, e sulla Puglia, in particolare sui settori settentrionali. I fenomeni sa ranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, frequente attività elettrica e forti raffiche di vento. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, domenica 24 settembre, allerta gialla su parte dell’Emilia-Romagna e delle Marche, sull’intero territorio di Abruzzo, Molise, Campania e Puglia, su parte della Basilicata. Il quadro meteorologico e delle criticità previste sull’Italia è aggiornato quotidianamente in base alle nuove previsioni e all’evolversi dei fenomeni, ed è disponibile sul sito del Dipartimento della Protezione Civile (www.protezionecivile.gov.it), insieme alle norme generali di comportamento da tenere in caso di maltempo. Le informazioni sui livelli di allerta regionali, sulle criticità specifiche che potrebbero riguardare i singoli territori e sulle azioni di prevenzione adottate sono gestite dalle strutture territoriali di protezione civile, in contatto con le quali il Dipartimento seguirà l’evolversi della situazione