Il governo di Mario Draghi cade e i ministri Renato Brunetta, Mariastella Gelmini e Mara Carfagna annunziano di abbandonare il partito di Forza Italia dove Silvio Berlusconi li ha fatto crescere a dismisura. Ma la riduzione dei componenti del parlamento, l’avvicendamento di nuovi ministri in caso di vittoria fa si che per i tre le prospettive future si riducono sensibilmente. ma chi rinunzierebbe serenamente a una poltrona da ministro? Ed ecco che si cerca di fare una bella ammucchiata di centro tra i tanti partitini nati in questi ultimi anni. Ma qualcuno si ricorda come è finita l’esperienza di Mario Monti? L’Italia vive anche senza di lui. E chi ha dimenticato le vesssazioni dei pubblici dipendenti da parte di Brunetta o la controriforma scolastica della Geilmini con classi numerose come pollai. E dovevamo tutti esultare perchè altrimenti dimostrevamo di non aver capito nulla. Chiunque vincerà non rimpiangeremo questi 3 ministri, hanno fatto il loro tempo, l’Italia deve guardare avanti chiunque vinca.
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Berlusconi beffato: La riconoscenza non esiste in politica, la scusa è sempre buona
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