Sembrava essersi arrestato e invece, dopo aver interessato Mondragone e Falciano del Massico, l’incubo Covid-19 è piombato su Sessa Aurunca e Carinola.

Il Sindaco di Sessa Aurunca, Silvio Sasso, aveva comunicato questa mattina la presenza di un caso di positività nel territorio di sua competenza. «Nella giornata di ieri è risultato positivo al CORONAVIRUS un nostro concittadino sottoposto a tampone in seguito alla positività di un suo collega di lavoro presso azienda di un Comune limitrofo. L’ASL ha già provveduto a svolgere la prescritta inchiesta per porre in quarantena i familiari e i contatti degli ultimi giorni. Forze dell’Ordine e Protezione Civile già operative sul caso. Non è opportuno e/o giustificato alcun allarmismo», ha dichiarato il Sindaco Sasso.

Un caso di positività al Covid-19 è stato registrato anche a Carinola dove ad essere risultata positiva è una donna residente nella frazione di Casale, sottoposta a tampone dopo che un suo collega di lavoro era risultato positivo al coronavirus.

Intanto anche il Sindaco di Falciano del Massico, Giovanni Erasmo Fava, ha comunicato la presenza di un secondo caso di positività al Covid-19: «un secondo caso di positività è stato registrato per un cittadino domiciliato a Falciano del Massico, contagio avvenuto con molta probabilità per il contatto diretto che il soggetto ha avuto sul luogo di lavoro con altri colleghi positivi al Covid».

La situazione Covid-19 si aggrava anche a Mondragone, dove sta proseguendo lo screening reso necessario per la presenza di un focolaio scoppiato presso i palazzi ex Cirio. L’Unità di Crisi della Regione Campania ha infatti comunicato che sono emersi altri 23 casi, comprensivi di tutti i collegamenti ricostruiti, scaturiti dai tamponi effettuati nelle aree circostanti i palazzi ex Cirio.

L’invito è, ancora una volta, quello di non abbassare la guardia e prestare la massima attenzione.

AGGIORNAMENTO CASI FALCIANO DEL MASSICO