Messa in sicurezza ponte tra via Selvavetere e via del Picchio – Prosegue l’attività di interlocuzione con enti sovracomunali per la messa in sicurezza di ponti e cavalcavia ricadenti sul territorio comunale. Dopo l’indizione della gara d’appalto da parte dell’Astral per il rifacimento del viadotto di Colle Troiano e il finanziamento da parte della Regione Lazio per il rifacimento del ponte di via della Torre, arrivano buone notizie anche per un importante intervento in località Sant’Anastasia.
Grazie alla sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Comune di Fondi, siglato lo scorso 27 dicembre, la Provincia si farà carico di mettere in sicurezza il ponte che collega via Selvavetere a via Del Picchio.
Si tratta di una strada secondaria che, tuttavia, risulta assiduamente percorsa dai residenti e, soprattutto, dai mezzi delle numerose imprese agricole presenti nelle vicinanze. L’Ente di via Costa si farà carico di mettere in sicurezza il ponte che sovrasta il canale mentre il Comune di Fondi, con la sottoscrizione del protocollo d’intesa, si è impegnato a reperire appositi finanziamenti per programmare la manutenzione straordinaria e ordinaria della rete viaria di competenza. L’opera in questione, come noto, mette infatti in comunicazione una strada provinciale, via Selvavetere, ed una strada di competenza comunale, via Del Picchio.
«Si tratta di un’opera già finanziata – ci tiene a precisare il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto – questo vuol dire che la messa in sicurezza sarà celere. Proprio questa mattina, mi riferiscono, si è tenuto un sopralluogo da parte della ditta incaricata e del Consorzio di Bonifica. Tutto ciò ci fa ben sperare circa un imminente inizio dei lavori e una rapida messa in sicurezza del ponte. Colgo occasione per ringraziare il presidente della Provincia Gerardo Stefanelli che, con disponibilità, ha subito collaborato per avviare un lavoro sinergico con il Comune di Fondi e il consigliere comunale e provinciale Vincenzo Mattei il cui interessamento è stato prezioso per la sottoscrizione del protocollo d’intesa e la risoluzione di un problema fortemente sentito nella contrada e in città».