Sospesa la licenza al titolare di una sala raccolta scommesse a Fondi

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Immagine di repertorio - Tuttogolfo.it

Sospesa la licenza al titolare di una sala raccolta scommesse a Fondi – La Polizia di Stato – Questura di Latina, con la collaborazione del Commissariato di P.S. Fondi, ha dato esecuzione in data odierna ad un provvedimento di sospensione della licenza di polizia per lo svolgimento di attività di raccolta di scommesse, a firma del Questore, nei confronti del titolare dell’esercizio denominato “XXXXXXXXXXXXXXXXXXX”, con sede in Fondi (LT). In data 3 dicembre 2024, durante un controllo amministrativo presso la sala giochi del Bar in questione, veniva accertata la presenza di personale privo di autorizzazione alla rappresentanza per la conduzione della specifica attività di raccolta di scommesse.

Sospesa la licenza al titolare di una sala raccolta scommesse a Fondi – Pertanto, vista la grave violazione dei doveri generali e particolari che gravano sul titolare di una licenza di polizia, oltre alla prevista sanzione amministrativa, già contestata dal personale operante nel momento dell’accertamento dell’infrazione, il Questore della provincia di Latina, a seguito di rituale procedimento amministrativo, ha emesso  un provvedimento di sospensione della licenza  a carico del titolare dell’attività, che avrà durata di giorni 3(TRE), a decorrere da domani, 31.01.2025

Il gioco d’azzardo è l’eroina del terzo millennio. I numeri nel Golfo di Gaeta. Crescono le giocate on-line

Il gioco d’azzardo è l’eroina del terzo millennio. I numeri nel Golfo di Gaeta – Don Maurizio Di Rienzo, Direttore UCS Arcidiocesi di Gaeta, ci offre una panoramica completa sul disagio sociale dovuto al gioco d’azzardo nel Golfo di Gaeta. Di seguito il comunicato stampa della Caritas di Gaeta: “L’azzardo continua ancora ad essere una forte causa di disagio economico e sociale delle famiglie residenti nei 17 Comuni all’interno dell’Arcidiocesi di Gaeta (Ausonia, Coreno Ausonia, Santi Cosma e Damiano, Castelforte, Minturno, Spigno Saturnia, Formia, Ponza, Ventotene, Gaeta, Itri, Campodimele, Sperlonga, Fondi, Monte San Biagio, LenolaPastena), come rappresentato dai dati pubblicati dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativi all’anno 2021.

La Chiesa di Gaeta, che da tempo ha colto la gravità delle conseguenze derivanti dalla patologia da gioco d’azzardo, attraverso la Caritas si sta adoperando per contrastare l’elevata diffusione e per promuovere la consapevolezza che l’azzardo è “l’eroina del terzo millennio”.  Nei suddetti Comuni la media della giocata pro capite nel 2021 è stata di 2.919 euro, di cui 901 euro la componente fisica e 2.018 euro quella telematica. La componente telematica ha superato quella fisica anche se non siamo nel periodo di chiusura delle sale gioco dovuto alla pandemia da Covid. E in aggiunta, la componente telematica del 2021 è quasi raddoppiata rispetto a quella del 2020 ammontante a 1.108 euro; i giocatori hanno preferito usare il canale telematico anche se sono scomparse tutte le restrizioni di accesso alle sale gioco. Sul gioco fisico si è riscontrato una flessione di consumo dagli anni pre-pandemici a quelli post Covid, ampiamente compensata dal gioco on line; fa eccezione Ventotene dove la giocata complessiva fisica del 2021, ammontante a 516.471 € è addirittura superiore a quella del 2019 costituita da 431.807 €.

Se negli anni della pandemia c’è stato un freno al gioco fisico dovuto alla chiusura delle sale gioco, ciò ha generato negli utenti la ricerca di un sistema alternativo attraverso il gioco telematico creando una forte accelerazione nell’uso di questo canale. Questa crescita vertiginosa del canale telematico è un vero nodo problematico poiché il gioco on line è fuori controllo dagli orari e regolamenti degli esercizi commerciali. L’incidenza media nel 2021 della giocata pro-capite sul reddito, nei suddetti comuni, è stata del 17,9%, in netto aumento rispetto a quella del 2020 ammontante all’11,7% e praticamente doppia rispetto a quella dell’Italia equivalente a 9,5%.

Formia si conferma come Comune con la giocata pro capite più alta con 4.256 € all’anno, seguita da Ponza con 3.435 €, Fondi con 3.150 €, Sperlonga con 2.941€, Minturno con 2.928 €, Coreno Ausonio con 2.826 €, Gaeta con 2.403 €. Clicca qui per continuare a leggere l’articolo.