OPERAZIONE JARS, RESTITUITI AL PRESUNTO CAPO MASERATI E CAMPER – Il Tribunale del Riesame di Roma si è pronunciato a scioglimento della riserva assunta nel corso dell’udienza camerale richiesta dall’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, difensore del fondano A.P.. 

Nei mesi scorsi, infatti, l’avvocato Cupo aveva impugnato – unitamente alla collega Marialibera De Santis – il decreto di sequestro preventivo emesso dal Gip del Tribunale di Roma, su richiesta della DDA capitolina.

A sostengo dell’impugnazione una serie di argomentazioni che dimostravano come in realtà la Maserati e il Camper inizialmente oggetto di sequestro non solo non erano riconducibili al presunto capo del sodalizio ma soprattutto i relativi acquisti non erano in alcun modo collegati o collegabili ai contestati reati presuntivamente commessi dalla contestata associazione a delinquere finalizzata al narco traffico, associazione che in realtà secondo l’avvocato Cardillo Cupo nel caso di specie è totalmente priva dei requisiti strutturali richiesti dal Legislatore per essere ritenuta tale.