Si è svolta la seduta pubblica straordinaria del consiglio comunale di Fondi in modalità video conferenza, aperta dall’intervento del vice sindaco Beniamino Maschietto, che ha augurato buon lavoro all’assise e rivolto un ringraziamento alla città, alle Forze dell’Ordine, alla ASL, alle Associazioni di volontariato e a tutti coloro i quali hanno contribuito ad affrontare nel migliore dei modi l’emergenza epidemiologica nella nostra città. In seguito il Presidente del Consiglio comunale Onorato De Santis ha espresso gratitudine a Maschietto per il lavoro sinora svolto in questa complessa fase e iniziato solo pochi giorni dopo il suo insediamento. I lavori si sono aperti con l’approvazione dei verbali della seduta precedente, cui ha fatto seguito l’introduzione da parte dell’assessore al Bilancio Daniela De Bonis del secondo punto all’odg, avente ad oggetto “Variazione al bilancio d’esercizio 2020/2022. Ratifica deliberazione della Giunta municipale 87 del 24 marzo 2020, esecutiva, adottata ai sensi dell’art. 175, comma 4, del Decreto Lgs.18 agosto 2000 n.267 e s.m. e i.”: «Questa variazione e le altre all’odg, così come consentito dal Tuel, sono state effettuate in ragione dell’emergenza epidemiologica. La sospensione del pagamento, per l’anno 2020, delle somme dovute a titolo di ammortamento dei mutui trasferiti al Ministero dell’Economia e delle Finanze ha consentito un risparmio di spesa di circa 396 mila euro che è stato destinato al capitolo della Protezione civile, al fine di contrastare gli effetti negativi dell’emergenza sanitaria. È stato istituito un capitolo dove sono confluite le donazioni per fronteggiare l’emergenza ed è stata stanziata una somma in favore della Croce Rossa. Inoltre, sempre in ragione della situazione di emergenza venutasi a creare, è stata data la possibilità di svincolare una quota dell’avanzo di amministrazione presunto al 31 dicembre 2019, fino ad un massimo di 150 mila euro da destinare al distretto socio sanitario, di cui il Comune di Fondi è capofila.
In merito a tale quota, preciso che dall’importo complessivo di 150 mila Euro, 57 mila sono rimasti in capo al Comune di Fondi e i restanti distribuiti proporzionalmente agli altri Comuni del distretto. La suddetta variazione non altera gli equilibri finanziari e ha ottenuto il parere favorevole dei revisori e dei dirigenti». Mario Fiorillo, a nome del gruppo consiliare PD, è intervenuto in merito a tutte le variazioni di bilancio: “Ci asteniamo in quanto, seppure condivisibili per la circostanza emergenziale, vanno ad inserirsi in un bilancio che abbiamo giudicato sempre non pienamente corrispondente alle esigenze della città. Avremmo voluto una maggiore condivisione nelle scelte per quanto riguarda la possibilità di dare indicazioni su come utilizzare al meglio le risorse economiche. Ci aspettiamo una richiesta di condivisione per tutto ciò che si può mettere in campo, come l’utilizzo dei fondi assegnati per la regolamentazione delle spiagge del nostro litorale, perché non vorremmo che fossero gestiti in maniera non perfettamente funzionale alle esigenze della nostra comunità. Rimane la nostra disponibilità alla collaborazione nelle scelte che riguardano la collettività, come ad esempio gli aiuti al sistema economico e produttivo”. Luigi Parisella si è associato a Fiorillo, annunciando voto contrario in quanto avrebbe auspicato una maggiore condivisione nelle scelte. Anche secondo Bruno Sepe sarebbe stato opportuno un maggiore coinvolgimento e ha preannunciato la propria astensione. La richiesta dei Consiglieri è stata accolta dal Presidente De Santis per il futuro. Vincenzo Carnevale ha preso la parola per precisare come la Giunta abbia dovuto operare nel pieno della crisi da Covid-19, cercando di mettere in campo tutte le iniziative per affrontare nell’immediato l’emergenza: «Le prime delibere sono state approvate il 24 Marzo e il 1° Aprile e in quel momento era davvero difficoltoso coinvolgere tutti i Consiglieri, in seguito è stato fatto nel miglior modo possibile». Maria Civita Paparello ha contestato la ricostruzione di Carnevale, ribadendo sì il complessivo disorientamento iniziale che ha coinvolto tutti ma ricordando anche di aver fatto presente che sarebbe stato possibile sfruttare modalità di condivisione. Carnevale ha confermato che i suggerimenti della Consigliera Paparello sono pervenuti tra le due date ma anche che non è stato possibile prenderli in esame perché pervenuti dopo o a ridosso delle deliberazioni. Fiorillo ha infine voluto rivolgere una sollecitazione per il futuro, tenendo conto di ciò che è accaduto, «in quanto siamo tutti rappresentanti della comunità».
Il punto è stato approvato con 17 voti favorevoli, 3 astensioni (Fiorillo, Paparello, Sepe) e 1 voto contrario (Luigi Parisella). L’Assessore De Bonis ha poi dato lettura dei due successivi punti all’odg, inerenti variazioni al bilancio d’esercizio 2020/2022 per le ratifiche delle deliberazioni della Giunta municipale 93 del 1 aprile 2020 e n.108 del 30 aprile 2020, non prima di aver precisato che la precedente variazione di bilancio riguardasse questioni tecniche che dovevano necessariamente essere messe in atto per poter garantire una maggiore velocità di intervento e sostegno ai cittadini, e sottolineando come le scelte amministrative fossero state in realtà condivise con le modalità consentite in considerazione della “chiusura” sanitaria della città: «La prima variazione si è resa necessaria al fine di provvedere a spese urgenti e indifferibili necessarie a fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 mediante l’erogazione di buoni spesa per generi alimentari e medicinali, utilizzando i trasferimenti erogati dal Dipartimento della Protezione Civile per circa 357 mila Euro e dalla Regione Lazio per un ammontare di 158 mila Euro. Inoltre, questa variazione aveva tenuto conto della possibilità di utilizzare circa 150 mila euro derivanti dai risparmi di spesa del bilancio comunale per il sostegno al pagamento dei canoni di locazione in favore delle famiglie che si trovavano in difficoltà a causa della emergenza Covid, successivamente però è intervenuta nel merito una specifica delibera regionale. Con la seconda variazione, sempre in ragione della situazione emergenziale da Covid, si è resa necessaria al fine di recepire la somma di euro 41 mila circa derivante dalla ripartizione del Fondo che il Ministero dell’interno ha istituito in favore dei Comuni per la sanificazione e disinfezione ambientale. Inoltre, sono state destinate risorse al pagamento degli straordinari del personale di Polizia Locale impegnato in prima linea nell’emergenza sanitaria. In particolare, ai 6 mila Euro erogati dal Governo centrale abbiamo aggiunto 12 mila Euro di fondi comunali, e ulteriori 16 mila Euro di bilancio sono state destinate all’acquisto di dispositivi informatici in favore di famiglie in situazione di disagio economico tale da non rendere possibile la fruizione ai propri figli della didattica a distanza». Maschietto è intervenuto per ringraziare tutti gli assessori, i dirigenti e il personale comunale per il lavoro encomiabile svolto nei mesi dell’emergenza, rimarcando l’assoluta urgenza con cui la Giunta ha dovuto assumere decisioni, delle quali l’Amministrazione si assume la responsabilità, che hanno consentito di aiutare le famiglie che hanno vissuto i disagi socio-economici derivanti dall’emergenza sanitaria. I punti sono stati approvati, rispettivamente, con 15 voti favorevoli, 3 astensioni (Fiorillo, Paparello, Sepe) e 1 voto contrario (Luigi Parisella) e 16 favorevoli, 3 astensioni (Fiorillo, Paparello, Sepe) e 1 voto contrario (Luigi Parisella). Anche il punto riguardante le modifiche alle scadenze di pagamento dei tributi comunali e delle entrate patrimoniali è stato introdotto dall’Assessore Bonis, che ha illustrato come tale delibera prende le mosse dall’atto di indirizzo con il quale la Giunta comunale ha incaricato i dirigenti di avviare tutte le procedure al fine di prorogare le scadenze per il pagamento di canoni e imposte comunali. A tal fine con il punto all’odg è stato richiesto al Consiglio comunale di autorizzare i dirigenti alle modifiche regolamentari, limitatamente all’anno 2020, in riferimento alla COSAP – con scadenza per i pagamenti prorogata al 15 Dicembre, «una misura volta al sostegno delle attività commerciali che hanno subito le conseguenze economiche dell’emergenza epidemiologica» –, all’Imposta di soggiorno – con scadenza al 31 Ottobre per un unico pagamento relativo ai mesi di Luglio, Agosto e Settembre –, all’Imposta sulla pubblicità – con scadenza delle singole rate prorogata all’ultimo giorno dei mesi di Settembre e Novembre –, ai Canoni di concessione degli immobili comunali e dei corrispettivi di uso civico – con la sospensione dei versamenti previsti fino al 30 Settembre e la possibilità di rateizzare gli importi dei canoni e dei corrispettivi per l’annualità in corso. L’assessore De Bonis ha inoltre ribadito che rimane ferma la volontà dell’Amministrazione di procedere alla riduzione del 25% della COSAP, intesa nel suo complesso, per l’anno 2020 e ha anticipato la volontà di voler prevedere, nei limiti della disponibilità finanziaria, una esenzione totale per l’anno 2020 per tutti i concessionari e titolari di esercizi commerciali che usufruiscono dell’occupazione di suolo pubblico.
Nel suo intervento Mario Fiorillo ha accolto «con favore quanto affermato dall’Assessore De Bonis in merito ad esenzioni e sospensioni. Questa situazione dovrebbe rappresentare l’occasione per una rivisitazione completa delle concessioni su suolo pubblico nel centro urbano al fine di facilitare la ripresa delle attività. Bisognerebbe cogliere l’occasione di questa terribile circostanza per definire un piano complessivo finalizzato a prevedere una maggiore pedonalizzazione degli spazi e rivitalizzare l’attrattiva turistica e l’economia del centro, con l’esenzione per diversi mesi per le attività di ristorazione e di somministrazione». L’Assessore alle Attività produttive Giorgia Salemme è poi intervenuta per rendere noto a Fiorillo che «tale processo è ormai iniziato, le misure sono state discusse in Commissione e si sta già valutando la possibilità di prevedere ulteriori ampliamenti delle aree su suolo pubblico concesse alle attività». In merito all’occupazione di suolo pubblico Luigi Parisella ha affermato di essere favorevole all’estensione anche per altri ambiti, ad esempio quello dell’edilizia per quanto riguarda il rifacimento delle facciate degli edifici.
Al suo intervento ha fatto seguito quello di Bruno Sepe: «L’impegno dell’Amministrazione comunale è stato egregio, come ho potuto constatare in Commissione. L’auspicio è che possano essere colte tutte le opportunità per contribuire al rilancio della nostra economia». Il Presidente dell’Assise Onorato De Santis si è augurato un confronto continuo con le categorie sociali e gli organi sovracomunali affinché il Comune possa perseguire qualsiasi strada nell’ottica di riduzione di ogni fardello tributario in favore di tutte le attività: «Questo è un tema che non deve dividere ma accomunare tutte le forze politiche, facendo fronte comune nell’interesse della città».
Il punto è stato approvato all’unanimità. Il Presidente della Commissione Bilancio Vincenzo Carnevale ha dato lettura del punto riguardante l’atto di indirizzo per l’esternalizzazione del servizio delle pubbliche affissioni mediante l’affidamento a terzi, per un periodo di tre anni, con possibilità di rinnovo per un ulteriore periodo di due anni e con proroga tecnica di sei mesi con espletamento di gara ad evidenza pubblica, riservando a norma di legge il diritto di partecipare alla gara alle cooperative sociali di tipo “b” il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate: «Con la delibera si dà pertanto mandato al dirigente competente di adottare tutti gli atti per l’affidamento del servizio, ivi compresa la definizione del relativo capitolato d’appalto, adottando soluzioni maggiormente idonee e convenienti per l’Amministrazione e per i cittadini». Fiorillo si è detto non favorevole all’esternalizzazione, perché non lo ritiene un servizio di complessa gestione come la mensa o il trasporto scolastico. Luigi Parisella ha invece proposto di rivedere le tariffe per alcuni spazi di affissione per incentivarne maggiormente l’utilizzo. L’approvazione del punto si è avuta con 17 voti favorevoli e 3 astensioni (Fiorillo, Paparello, Sepe). Il punto sulla rinegoziazione dei prestiti ordinari della Cassa depositi e prestiti S.p.A. ai sensi della circolare n.1300 del 23/4/2020 è stato introdotto dall’Assessore De Bonis: «Con questa delibera prendiamo atto che la Cassa depositi e prestiti dà la possibilità ai Comuni di procedere alla rinegoziazione dei prestiti in ammortamento al 1° gennaio 2020, così come specificamente individuati dal portale internet di Cassa Depositi e Prestiti. I prestiti rinegoziati, per un importo complessivo di circa 16 milioni di Euro, avranno scadenza al 31 dicembre 2043, e comporteranno un risparmio di circa 1 milione di Euro per l’anno in corso. La scelta di procedere alla rinegoziazione nasce in primo luogo dal contesto emergenziale in cui tutti i Comuni d’Italia si trovano ad operare e che comporterà con ragionevole certezza minori entrate per i bilanci comunali tali da incidere sugli equilibri finanziari». Luigi Parisella ha espresso parere contrario alla rinegoziazione «perché andiamo a prolungare il debito dell’amministrazione per ulteriori 12 anni e il risparmio si tramuterebbe in spesa. Inoltre l’atto di indirizzo non precisa quali spese saranno effettuate con i risparmi». Maria Civita Paparello si è invece detta d’accordo a cogliere l’opportunità offerta in un momento di grande emergenza. Il Vice Sindaco Maschietto ha parlato di «punto basilare all’ordine del giorno, perché senza la rinegoziazione non avremmo potuto aiutare alcuna attività economica della nostra città». Per Bruno Sepe la rinegoziazione «è utile per il momento che stiamo vivendo perché ci consente di avere maggiori disponibilità economiche nell’immediato». Luigi Parisella ha poi replicato a Maschietto: «Sono convinto che non si possa vivere a debito, ma il tuo intervento mi ha persuaso e voterò a favore del punto. Però l’Amministrazione comunale si deve impegnare affinché una parte di quella somma venga utilizzata per diminuire le imposte alla cittadinanza». Il Vice Sindaco lo ha in seguito ringraziato per la sensibilità dimostrata. A detta di Fiorillo «stiamo votando sulla fiducia e concordo con Luigi Parisella sull’appropriato utilizzo delle somme». In conclusione l’Assessore De Bonis ha accolto con favore l’unanimità dell’assise, affermando: «Condivideremo tutte le proposte per gestire al meglio le risorse economiche a vantaggio dei cittadini». Il punto è stato approvato all’unanimità. Vincenzo Carnevale ha introdotto il punto riguardante la convenzione per l’esercizio in forma associata del servizio di segreteria comunale tra i Comuni di Fondi e Monte San Biagio. La deliberazione di Consiglio comunale dà atto che la precedente convenzione tra i due Comuni, con scadenza al 30 Giugno 2020, proseguirà senza soluzione di continuità, sino a 120 giorni dopo la data di insediamento del Sindaco che per primo andrà a votazione, salvo scioglimento anticipato.
Anche questo punto è stato approvato all’unanimità. L’ultimo punto all’odg, riguardante le interpellanze e le interrogazioni, ha visto il capogruppo di Forza Italia Vincenzo Carnevale dare lettura della mozione – condivisa al momento della lettura in Aula dai Capigruppo Fabrizio Macaro, Giulio Cesare Di Manno, Antonio Ciccarelli, Piergiorgio Conti, Giovanni Trani, Luigi Parisella e Bruno Sepe – con cui il Consiglio comunale impegna il Sindaco «a richiedere alla Regione Lazio e alla ASL di Latina un impegno concreto, a tutela dei cittadini del comprensorio di Fondi e Terracina, affinché nel più breve tempo possibile i nosocomi delle due città vengano rafforzati in ragione delle loro peculiarità che nel corso degli anni ne hanno fatto punto di riferimento per l’ostetricia-ginecologia e l’ortopedia; a convocare un incontro con tutti i Sindaci del Distretto Sanitario 4 al fine di giungere ad un’ipotesi di modello sanitario da applicarsi nel distretto tenendo conto delle specificità dei due ospedali e l’integrazione degli stessi con la rete territoriale, le Case della Salute i servizi distrettuali, i Medici di Medicina Generale, i Pediatri di Libera Scelta; a richiedere al sindaco del Comune di Latina, quale Presidente della Conferenza dei Sindaci per la Sanità, la convocazione di una Conferenza con la quale, in vista dell’ormai imminente completamento della fase di commissariamento regionale, si possa aprire un confronto costruttivo necessario ad analizzare in modo puntuale l’attuale modello organizzativo le cui criticità vanno rimosse con azioni vere di potenziamento della sanità pontina ed in modo particolare assegnando una specifica identità ai due ospedali di Fondi e Terracina che pur divisi rappresentano un presidio importante per i due comprensori di afferenza nel centro della provincia pontina; a richiedere al Presidente Zingaretti, all’Assessore D’Amato e al Direttore Generale Asl, dott. Casati, di dare comunque puntuale attuazione alle previsioni del vigente Atto aziendale ASL e al citato programma di interventi affinché l’ospedale “San Giovanni di Dio” abbia piena funzionalità garantendo una adeguata, costante, efficiente e completa assistenza sanitaria territoriale ed in modo particolare garantire: il potenziamento del Pronto Soccorso e di tutti i servizi annessi e di supporto, quali Laboratorio analisi, Diagnostica per immagini, Cardiologia; l’adeguamento e miglioramento del reparto di ostetricia e ginecologia; l’attivazione a pieno regime delle attività chirurgiche in day/week surgery; l’adeguamento e miglioramento dell’endoscopia digestiva; il ripristino dei n°4 posti di terapia intensiva; l’attivazione dell’ambulatorio odontoiatrico; il complessivo miglioramento sismico della struttura; la riorganizzazione dei locali del Distretto socio sanitario; la realizzazione della piattaforma elisuperficie interna all’ospedale; la riorganizzazione della Medicina». Maria Civita Paparello ha chiesto la parola per ricordare come negli anni scorsi tutte le azioni a sostegno del nostro ospedale siano state sempre condivise in Consiglio comunale: «Il gruppo PD intende sottoscrivere la mozione, ma apportando alcune integrazioni poiché riteniamo che le richieste di potenziamento siano troppo generiche. Desidero inoltre sottolineare come tutte queste richieste siano già state avanzate al DG Casati, che le ha accettate. In questa fase epidemiologica il nostro ospedale ha evidenziato alcune peculiarità che devono essere mantenute. Pertanto chiediamo che il Pronto Soccorso sia al centro dell’offerta sanitaria primaria del nosocomio, con l’ammodernamento da attuare con box provvisti di opportuni divisori per la privacy e al fine di raddoppiare il numero delle osservazioni; la realizzazione di una Sala rossa nell’immediato ingresso; la realizzazione dell’OBI nei locali adiacenti al Pronto Soccorso; la disponibilità di 4 posti letto di medicina di urgenza negli spazi del Pronto Soccorso; la conservazione del posto di Rianimazione del Pronto Soccorso, aggiuntivo ai 4 della TIPO; un’unità operativa di riabilitazione di tipo R1 aggiuntiva all’unità operativa di Medicina; l’organizzazione negli ambienti della sala operatoria di un ambiente per i cateteri venosi centrali; e infine chiediamo di aprire all’Università per una maggiore presenza di personale sanitario nel nosocomio e anche per l’indotto economico che può derivarne per il territorio, auspicando che la presenza universitaria possa essere estesa al MOF con la Facoltà di Agraria». Vincenzo Carnevale è in seguito intervenuto per evidenziare come le suddette proposte, dettagliate e di natura tecnica, «sono già previste nelle nostre e pertanto non possono che essere condivise. Riguardo all’integrazione con l’Università è un indirizzo generale, utile ad entrambi i presidi, che suggerisco di inserire nelle premesse del deliberato». Infine Maria Palma Di Trocchio ha sottolineato che «OBI e Pronto Soccorso sono indispensabili, così come l’aumento dell’organico sanitario al fine di soddisfare adeguatamente l’utenza». Il punto è stato approvato all’unanimità. Il Vice Sindaco Maschietto è intervenuto in conclusione per evidenziare l’impegno dei sanitari che ha consentito alla città di Fondi di uscire dal grave momento di criticità, ringraziando in particolare il DG ASL Casati, il dott. Ciarlo, il dott. Turchetta e tutti i medici di base: «L’approvazione all’unanimità della mozione da’ forza alla nostra città per essere più incisivi nella richiesta di una maggiore tutela sanitaria tramite il rafforzamento del nostro presidio ospedaliero».