Baia Domizia – La scorsa stagione estiva si era conclusa tra le numerose problematiche di Baia Domizia. La chiusura della filiale Unicredit, l’assenza di un punto di primo soccorso e l’incuria in cui versa per gran parte dell’anno sono soltanto alcune delle note dolenti che affliggono la località turistica ormai da anni.
In attesa di comprendere come i Comuni decideranno di regolamentare gli accessi alle spiagge libere, ci si chiede quale destino attenda la S.P. 264, in loc. Bocche di Pantano. Quella che costituisce una delle principali vie di accesso a Baia Domizia è chiusa da diversi mesi a causa del pericolo di crollo che ha interessato il ponte ivi collocato.
Una situazione che costringe i turisti a riversarsi sulle altre vie di accesso, provocando non pochi disagi al traffico che nei giorni festivi è risultato già intenso.
In effetti, la gara d’appalto relativa alle “Opere di rifacimento attraversamento canale collettore – ponte SP264 al km 1,700” è stata aperta il 24 aprile ed è stata chiusa il 15 maggio, con una base d’asta pari a €80.900,00. All’esito della procedura, comunicato il 19 maggio, è risultata aggiudicataria una ditta di Aversa, a fronte di 13 offerte presentate.
Il Presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, ha dichiarato che il ritardo è stato provocato dalle numerose difficoltà economiche che affliggono le province. Nonostante ciò, ha assicurato che i lavori inizieranno la prossima settimana. Visto l’avvio ormai imminente dei lavori non resta che sperare nel loro completatamento in tempo utile a non pregiudicare la stagione estiva di Baia Domizia.
Molto poteva essere realizzato nei mesi antecedenti alla fase di lockdown che sicuramente avrà contribuito al ritardo, ma è lecito chiedersi perché gli interventi sulla località turistica che dovrebbero porsi quale strumento di rilancio economico soprattutto in periodi delicati come quello che stiamo attraversando debbano arrestarsi dinanzi ai pesanti ritardi delle istituzioni.