Ventotene insignita del Diploma d’Europa. A ritirare il riconoscimento il sindaco Gerardo Santomauro a Strasburgo per il riconoscimento. In particolare, il Diploma Europeo è un riconoscimento dato dal Consiglio d’Europa a quelle città europee che si distinguono per sostenere l’esistenza dell’Europa e i dei suoi valori, animare il dibattito per i miglioramenti necessari, riconoscere i motivi della sua costituzione e premiare coloro che hanno combattuto per ottenerla.
Il Consiglio d’Europa è un’organizzazione internazionale che ha sede a Strasburgo, sede del Parlamento Europeo. Ventotene si è meritata questo riconoscimento, non solo perché è il luogo dove l’Europa è stata concepita e dove riposa Altiero Spinelli, che ne è stato uno dei firmatari più importanti soprattutto per essersi impegnato per sostenerne lo sviluppo, ma anche perché, da anni va sostenendo ogni iniziativa che si svolge sull’isola e che è mirata a conservare questo patrimonio storico così importante. Essa infatti conserva la Memoria del Confino degli intellettuali italiani e quindi ciò che il Fascismo ha fatto per reprimere la libertà è la democrazia, ma conserva anche le testimonianze concrete di ciò che uomini e donne, pur in stato di prigionia riescono a pensare e a fare per costruire condizioni, come l’Europa, che consentano di evitare altre guerre e di difendere la libertà e la democrazia.
Assieme a Ventotene, a Strasburgo, a ritirare il riconoscimento dall’Assemblea Parlamentare del Consiglio d’Europa, c’erano altre due città italiane, Norma ed Este, con i loro rispettivi Sindaci: Gianfranco Tessitori e Roberta Gallana, con cui si è stretta una interessante collaborazione, finalizzata a scambiarsi buone pratiche e a raccordarsi con tutte le altre città europee che sono state insignite della stesso rinascimento. Per questo fine sono stati già investiti tutti i livelli istituzionali: Provincia, Regione, Presidenza della Repubblica. Assieme a loro si conta di costituire una Rete delle città insignite del Diploma d’Europa e attivare una circolarità dei cittadini per visitare le diverse città, scambiarsi buone pratiche, definire accordi di collaborazione, proporre gemellaggi, sviluppare progetti a valere sui finanziamenti europei con modalità tipiche di “progettazione partecipata”. Il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, con questo riconoscimento raccoglie un primo significativo obiettivo, rispetto al piano strategico che era uscito dal lavoro fatto con la comunità locale, quando ha attivato, nell’autunno del 2016, il programma di progettazione partecipata con la cittadinanza. In quella occasione si era convenuto che oltre al mare, all’ambiente, alla storia antica, Ventotene avrebbe ripreso anche la storia del Confino, del Manifesto di Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, dell’Europa, all’insegna dello slogan: “Ventotene, Isola della Pace, porta d’Europa”.
L’insieme delle iniziative accolte sull’isola e realizzate assieme a diverse e importanti Associazioni che hanno trattato il tema dell’Europa o che hanno voluto organizzare Convegni e iniziative intestate alla Memoria di italiani importanti costretti al Confino, hanno consentito di predisporre il dossier che ha giustificato il Diploma. A tutti loro va il ringraziamento che il sindaco Santomauro ha espresso alla consegna della pergamena del Diploma. Ora anche i cittadini dell’isola di Ventotene, come probabilmente anche degli altri Comuni premiati, dovranno metabolizzare questo successo e prepararsi per raggiungere un successivo traguardo, quello di ottenere “la Bandiera d’Europa” che è un riconoscimento ancora più importante. Essi peraltro dovranno fare lo sforzo elaborativo che consenta di coniugare le iniziative di valore strategico , come quelle che riguardano il rapporto con le città europee e la valorizzazione della Memoria, con le esigenze di sviluppo della qualità dei servizi che la quotidianità sollecita. Il pericolo infatti che si corre è rinchiudersi nell’egoismo del particolarismo localistico e pensare che il presente: l’acqua, i rifiuti, le strade, il decoro urbano, l’immigrazione, l’educazione, la povertà, la democrazia, si affronti senza interrogarsi su come si possono raccogliere le risorse economiche necessarie attraverso accordi e collaborazioni all’interno dell’Europa e preparando un’offerta credibile e attrattiva per uno scambio di soddisfazione reciproca e circolare. “Gli incontri con la comunità che verranno dedicati al tema si svilupperanno a breve” ha detto il sindaco Santomauro – “la prima settimana di settembre, quando ci sarà a Ventotene la 38.ma edizione della formazione federalista organizzata dal Movimento Federalista Europeo e dall’Istituto degli Studi Federalisti Altiero Spinelli”, sarà un’occasione importante di approfondimento del dibattito collettivo anche con tanti ospiti che ci aspettiamo ci raggiungano e primi tra tutti i Comuni insigniti, come Ventotene, del Diploma.