Il recupero del Carcere borbonico di Ventotene è ad una svolta. Il Consiglio dei Ministri, infatti, ha deliberato su proposta del Presidente Giuseppe Conte, il conferimento alla dottoressa Silvia COSTA dell’incarico di Commissario straordinario del Governo per il recupero dell’ex carcere borbonico dell’isola di Santo Stefano (Ventotene), a norma dell’articolo 11 della legge n. 400 del 1988.
Chi è la nuova commissaria?
Silvia Costa è nata a Firenze il 12 giugno del 1949 e si è laureata in Lettere moderne all’Università di Roma. Giornalista professionista, ha collaborato a riviste, quotidiani e alla realizzazione di alcuni programmi televisivi della Rai.
Dal 1978 al 1985 è stata redattore del quotidiano “Il Popolo”. Dal 1976 al 1985 è Consigliere Comunale di Roma per due mandati, e ha fatto parte delle Commissioni Scuola e Cultura.
Deputata alla Camera per tre Legislature (1983-1994), è stata membro effettivo della Commissione Interni e quindi della Commissione Cultura, Scienza ed Istruzione.
Nel 1987 è stata co-fondatrice e primo vicepresidente di Telefono Azzurro.
Nella XI legislatura è stata componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica (1993/94), nel Governo Ciampi, è stata Presidente della Commissione Pari opportunità tra uomo e donna presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri fino al settembre 2000.
Nel novembre 2000 è stata nominata membro della Commissione centrale di Beneficenza della Fondazione Cariplo. È stata consigliere del CNEL nella VI e VII Consiliatura.
Presidente dell’Accademia di Belle Arti tra il 1995 e il 2005.
Nel 2003 è stata insignita del titolo di Grande Ufficiale della Repubblica dal Presidente Ciampi.
Dal 2005 al luglio 2009 è stata assessore all’Istruzione, al Diritto allo Studio e alla Formazione della Regione Lazio.
Nel giugno 2009 è stata eletta al Parlamento Europeo. E’ stata eletta vicepresidente della Delegazione per le relazioni con l’Iraq del Parlamento europeo ed è componente delle Commissione Cultura e Istruzione e componente supplente della Commissione Diritti della Donna e Uguaglianza di Genere e della Commissione per le Libertà Civili, la Giustizia e gli Affari Interni.
Nel maggio 2014 è stata eletta per il secondo mandato al Parlamento Europeo e nominata per acclamazione Presidente della Commissione Cultura e Istruzione. Membro della Conferenza dei Presidenti di Commissione, della Delegazione alla commissione parlamentare di stabilizzazione e di associazione (SAPC) UE-Albania, e membro sostituto della Commissione per l’occupazione e gli affari sociali è inoltre vice-presidente dell’intergruppo parlamentare sulla Povertà e dell’intergruppo Turismo culturale, Patrimonio culturale e Itinerari culturali europei ed è componente dell’intergruppo sui diritti dei minori