Gradone Assicurazioni premiata tra le migliori agenzie UnipolSai d’Italia – Michele Gradone, amministratore della Gradone Assicurazioni srl, rappresentante Unipol SAI sul territorio del Golfo, classe 1965, conosce il mondo assicurativo da oltre 30 anni. Di origini romane, da 23 anni lavora con successo nel territorio di Gaeta e nel resto del Sud Pontino riuscendo, nel tempo, con impegno, dedizione e professionalità a costruire una rete di 6.000 utenti e nell’apertura di altre 6 sedi: Formia, Itri, Scauri, Minturno, Castelforte e Cellole. Ha 20 collaboratori selezionati e capaci, considerati ottimi consulenti assicurativi per la gentilezza, la professionalità e la disponibilità. Michele, qual’é il primario compito di un intermediario assicurativo? ”In primis conoscere e rispettare l’IDD (Insurance Distribution Directive) cioè le direttive di distribuzione assicurativa, una serie di regole comportamentali sulla trasparenza, chiarezza e la qualità dei prodotti offerti agli utenti.
Gradone Assicurazioni srl – Prima di scegliere e presentare un prodotto, è necessario fare un’accurata analisi, capire bene le esigenze, le problematiche e i bisogni dell’utente. Svolgere una campagna educativa sulla percezione del rischio e come dare delle risposte. Non mandare mai in sofferenza finanziaria gli utenti, calcolando anche con lungimiranza, gli eventuali imprevisti e gli avvicendamenti della vita. Insegnare a tutelare e proteggere con fiducia e sicurezza i propri risparmi e fare adeguati e proporzionali piani di investimento”. Quali sono gli ambiti assicurativi nei quali vi muovete? “Intanto la Unipol SAI è la prima compagnia italiana di assicurazione danni. Poi ci orientiamo sulla tutela del reddito, sulla protezione del patrimonio, sulle formule di investimento e risparmio, sull’eredità e successione.
Gradone Assicurazioni srl – Troviamo tutte le soluzioni personalizzate mediante la consulenza finanziaria e patrimoniale. Prima dell’analisi non si fa alcuna proposta di offerta”. I vostri clienti mantengono nel tempo un rapporto di stima. In che modo li fidelizzate? “Attraverso l’ascolto e l’immedesimazione nella loro esigenza, poi, attraverso l’analisi dell’esigenza da soddisfare. A volte si tratta di svolgere campagne educative senza un ritorno immediato ma col tempo avviene una elaborazione e la riflessione sulle informazioni fornite, le analisi fatte e così anche a distanza di tempo avviene la richiesta di offerta del prodotto adeguato. I nostri clienti sanno che lavoriamo per loro con soddisfazione reciproca. Nell’arco dell’anno ricevono telefonate di saluto, auguri, aggiornamento sull’andamento della o delle polizze stipulate. Non sono lasciati soli.
Gradone Assicurazioni srl – Noi ci siamo sempre”. Avete avuto dei riconoscimenti? “Si, abbiamo conseguito per il terzo anno consecutivo, il premio top 100. Siamo fra le prime 100 agenzie Unipol SAI su 2100 a rispondere pienamente a tutti i requisiti richiesti secondo una serie di parametri di valutazione e questo ci rende fieri del lavoro svolto”. Qualche evento in particolare? “A marzo scorso, presso il CONI a Formia, c’è stata l’organizzazione di un evento pubblico informativo e divulgativo “Dopo di noi” a cura di Andrea Gradone, mio figlio. Abbiamo coinvolto le associazioni legate alla realtà della disabilità e illustrato attraverso diapositive e filmati ciò che può accadere quando, in particolare, un disabile resta senza una protezione patrimoniale, finanziaria, ereditaria e successoria. Un evento che ha ottenuto un forte riscontro di pubblico e di ritorno sociale.
Gradone Assicurazioni srl – Come ultima domanda, un esempio pratico: una persona che perde il lavoro. “Ad esempio, nel caso di una persona che a causa di una invalidità perda il lavoro e passi da una retribuzione di 1800€ mese ad una indennità di invalidità o di inabilità di 300€. Cosa fare? Come fare a mantenere quel tenore di vita pregresso? Se si hanno figli? Ecco, in questo caso l’analisi della situazione e’ molto importante. Ci sono risparmi accumulati o non ci sono? Su quali coperture si può fare affidamento? Bisogna dunque calcolare la riduzione del reddito e moltiplicare per gli anni che avanzano alla soglia pensionistica lavorativa. E’ necessario leggere l’estratto contributivo previdenziale INPS sino a quel momento. Alcuni dei nostri consulenti in questo ambito sono molto ferrati e possono aiutare a capire cosa fare per non andare in sofferenza finanziaria. Il nostro modus operandi è quello di andare con una certa sensibilità dritti al punto nel massimo rispetto dell’interlocutore”.