Marco Viccaro, Bucalone, one-man-show, Marco. Chiamatelo come volete, il risultato non cambia, è energia allo stato puro. Bucalone è un fenomeno. Ed è facile capire il perchè. Nella vita privata disponibile e caloroso, un mostro sul palco.
Bucalone nel Lazio Meridionale è una celebrità. Conosciuto da giovani e meno, ha una spiccata vena creativa e capacità di intrattenimento. Ogni gig, performance, concerto a cui é chiamato è animato dalla medesima forza, energia.
Difficile non amarlo. Marco Viccaro, infatti, non è solo apprezzato da noi. No, è amato anche fuori Santi Cosma e Damiano. Conosciuto nelle principali città degli Usa, dove va a suonare regolarmente, si è fatto apprezzare al “Sanremo Rock”, che ha vinto nel 2019 nella categoria Trend, e tra i telespettatori di X – Factor Romania, dove si è fatto conoscere nel 2018.
“È stata una avventura che ho iniziato quasi per scherzo. Su invito di un amico” ci racconta. “Ma devo dire che è stata davvero una straordinaria esperienza”.
Il fenomeno Bucalone
Non è difficile comprendere il fenomeno Bucalone. Lo è per due motivi. In primo luogo è oggettivamente bravo. Artista puro. Questo genera, di conseguenza, l`entusiasmo che lo avvolge in ogni posto in cui vai a suonare. Fenomeno al quadrato, quindi.
Chi lo ingaggia per averlo a suonare si lamenta dei tempi lunghi. La sua agenda è già piena di appuntamenti. Non scherzo! Natale, Capodanno, 25 Aprile, Festa dei Lavoratori, sono già tutti occupati. Ma l`attesa … vale la candela, o meglio il gioco vale la candela.
“Quando c`è Marco – mi racconta un amico ristoratore – è tutto pieno”.
Il punto è che, non importa quante volte tu lo abbia ascoltato, nei grigi weekend di provincia Marco Viccaro porta il sole … e un sacco di gente. “Sempre la stessa”, qualcuno maligna.
Vero. I giovani tra Formia, Gaeta e Minturno, quelli so`, ma il punto è che Bucalone ha un vero e proprio fan club che migra in branco dove c`è lui. È un fenomeno per questo. Se vai dove c`è lui, sicuro ti diverti.
Il suo repertorio è vasto. Rock, classici italiani, cover bands. Ma c`è spazio anche per un Bucalone più malinconico. È l`anima cantautoriale meno conosciuta, meno esplorata, ma altrettanto bella. “Keep in Love” ne è l`esempio.
Estratto dell`omonimo album “Bucalone”, è tanta roba. Un`esplosione di influenze. La solita pura energia in musica. È come stare lí sotto il palco a Formia … ma a chilometri di distanza di casa. “Bucalone” ti fa sentire a casa. Ecco perchè è tra i miei preferiti su Spotify. Ecco perchè la gente lo ama. È il solito gran Bucalone 🙂