In seguito alle analisi eseguite presso la centrale Capodacqua da Acqualatina, l’azienda assicura la potabilità delle acque e la totale totale assenza di “Amplat”, la sostanza utilizzata per le consuete attività di disinfestazione.
A seguito delle accuse mosse dall’apicoltore Guglielmo Giuliano, i laboratori di analisi certificati di Acqualatina hanno intensificato le attività di monitoraggio delle acque della centrale Capodacqua di Spigno Saturnia.
Le analisi hanno dimostrato la totale assenza dei principi attivi presenti nell’“Amplat”. Non vi è, dunque, alcun tipo di contaminazione, né pericolo per la salute. Le acque sono totalmente potabili.
Si ricorda, comunque, che il prodotto “Amplat” è qualificato come “presidio medico chirurgico” e, dunque, è autorizzato direttamente dal Ministero della Salute.
I referti analitici sono già stati inoltrati ai Carabinieri, insieme a una dettagliata relazione tecnica.
I risultati, dunque, confermano quanto rilevato sinora: tali attività vengono eseguite da anni, l’acqua prelevata dalle centrali è da sempre soggetta a costante controllo da parte dei nostri laboratori, e mai è stata riscontrata alcuna anomalia o non conformità sulla potabilità delle acque.
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