Lo stesso assessore all’urbanistica Paolo Mazza ci rinvia al confronto con l’avvocato Pasquale Martellucci, presidente della Commissione Consiliare all’Urbanistica, Trasporti e Viabilità. A lui espongo le perplessità e le proposte formulate nell’inchiesta pubblicata nella pagina a lato. Tra l’altro la città sopporta un carico di traffico così elevato da condizionare la stessa qualità della vita dei residenti. Le cause e le colpe sono ataviche. Si è consentito in passato di costruire sempre nuovi fabbricati con spazi pubblici esigui e strade angustie.
Ma possibile che nessuno si sia mai chiesto: tutti questi residenti in fabbricati condominiali, privi di garage, dove sarebbero andati a parcheggiare? Ora se ne pagano le conseguenze. Un problema – tra i tanti – che si presentano ad oggi è ad esempio il ponticello angusto e buio che, all’altezza del Supermercato Todis, collega la via nazionale Appia e la strada retrostante che porta al Centro Commerciale Itaca. Un imbuto a doppio senso di marcia che vede spessissimo bloccarsi il traffico sino a che una delle due autovetture non decide di fare retromarcia e cedere il passo all’auto che proviene dal senso di marcia opposta.
Critica ancor più la situazione quando si tratta di più autovetture in fila in entrambe le direzioni di marcia. Perché non installare un impianto semaforico? La situazione del traffico nell’area peggiorerà con l’inaugurazione dell’Ipermercato Lidl, appartenente a una catena europea di supermercati di origine tedesca. Il nome completo della compagnia è Lidl Stiftung & Co KG, che appartiene alla Holding Schwarz, che possiede anche altre catene di supermercati tedesche, come Handelshof e Kaufland. L’inaugurazione comporterà inevitabilmente un incremento
del traffico che andrà anche a ricadere sulla rotonda poco distante, sita sulla superstrada per Formia. Un problema in più. Una riflessione: se non fossero stati bloccati i lavori di riconversione a ipermercato dell’ex pastificio Paone ubicato dinanzi all’Ospedale Dono Svizzero i lettori si rendono conto che cosa sarebbe stato anche di quel tratto di strada interessata dal traffico interno e dalle emergenze ospedaliere? Ed ora la parola al presidente della commissione consiliare che si sottopone all’intervista con grande disponibilità. Replica: “personalmente abito poco distante dal Villaggio Don Bosco e, quindi, almeno quattro volte al giorno debbo sottopormi al traffico di ingresso a Formia.
E parimenti la mia consorte di professione medico. Dal nostro insediamento in poi abbiamo dovuto affrontare problematiche urgenti come l’utilizzo del parcheggio multipiano e i rapporti con Acqualatina. E, inoltre, soltanto dal 28 ottobre è giunto il nuovo dirigente ai lavori pubblici mentre sino ad oggi l’architetto Annunziata Lanzillotta ha dovuto dirigere tale servizio unitamente all’urbanistica, per oltre un anno. Nel nostro Comune serve personale capace di far funzionare la macchina amministrativa. L’organigramma del personale è incompleto, e i dirigenti cercano di fare il possibile. Ora che i servizi hanno i loro rispettivi dirigenti possiamo lavorare al piano urbano del traffico elaborato alcuni anni or sono e che stiamo iniziando ad esaminare. Condivido le preoccupazioni, personalmente ritengo che a suo tempo non bisognava puntare sulla via Flacca che ha tolto il suo mare a Formia ma sulla Pedemontana. Dobbiamo prevedere migliorie sulla viabilità sia esterna che interna.
Occorre anche sperimentare e questo possiamo farlo soltanto d’inverno poiché sarebbe impossibile farlo d’estate quando il traffico supera ogni limite tollerabile”. Come intendete procedere? “È nostro intendimento confrontarci costantemente con la Confcommercio rappresentata a livello cittadino da Giovanni Orlandi e a livello provinciale da Giovanni Acanpora. Molti desistono dal recarsi a Formia centro per i loro acquisti proprio a causa del traffico e della reperibilità dei parcheggi. Gli imprenditori commerciali sono i primi a trarre benefici o danni dalle scelte sul traffico e quindi vanno senz’altro coinvolti”. Quindi interviene su quanto chi scrive ha segnalato: “possiamo migliorare la viabilità interessata dai centri commerciali Itaca e Lidl (di prossima apertura) con la strada che scorre sulla percorrenza ex Formia – Sparanise ma va messa in sicurezza. Inoltre l’Ipermercato Lidl usufruirà di ampio parcheggio. Quello del Villaggio Don Bosco interessa anche i finanzieri in servizio nello stabile di fronte e che utilizzano il parcheggio parrocchiale grazie alla disponibilità di don Mariano Salpinone. E infine sono convinto che trarremo giovamento dal potenziamento del trasporto pubblico grazie all’intesa raggiunta tra le amministrazioni comunali di Minturno – Formia – Gaeta”.
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