“Dopo essere stato deliberato in Giunta ed essere stato discusso nella Commissione competente e prima che passasse in Consiglio Comunale – esordisce il Sindaco Villa – era giusto presentare il Rendiconto in modo chiaro e sintetico per tutti. ”Il Rendiconto del 2019 per tutti gli Enti Locali è influenzato dal passaggio del metodo di calcolo del fondo crediti di dubbia esigibilità dal “semplificato” all’ordinario”. Dal 2015 al 2018 i Comuni avevano la facoltà di adottare il metodo semplificato, dal 2019 è diventato obbligatorio quello ordinario. Questo periodo di transizione ha fatto si che si siano rinviati degli oneri di gestione al 2019. Praticamente si è verificata una sottostima delle quote da accantonare spostando in avanti le difficoltà connesse alle maggiori quote del FCDE. Il Disavanzo che scaturisce dal Rendiconto dipende unicamente dal Fondo C.D.E tanto è vero che l’importo minimo da accantonare nell’ anno 2019 è pari a 24.130.308,16 (calcolato con metodo ordinario) quindi rispetto a quello previsto nel bilancio 2019 di – 12.186.688,92 (calcolato con il metodo semplificato).
Le tre tipologie di disavanzo del Comune di Formia sono le seguenti:
– il disavanzo derivante dal saldo e stralcio delle “cartelle esattoriali” pari a € 360.478,24 da ripianare in cinque anni per una quota pari a € 72.095,65
– il disavanzo ordinario della gestione 2018 pari ad euro 87.810,46 ripianabile in tre anni per una quota annua di 29.270,15;
– ed, infine, il disavanzo derivante dall’applicazione del metodo ordinario per la determinazione del F. C.D.E pari a € 11.943.619,24. Tale ultima componente sarà ripianata, secondo quanto previsto dalla normativa, in quindici annualità a partire dal 2021 in rate costanti da euro 796.241,28.
Fino al 2023 saranno utilizzate le risorse derivanti dalla rinegoziazione dei mutui con la Cassa Depositi e Prestiti approvata dall’attuale Amministrazione nel Consiglio Comunale del 28 maggio u.s. Questa Amministrazione ha fatto in modo che il ripiano del disavanzo non ricadesse sui cittadini. “Nell’ambito del disavanzo ordinario relativo al 2018 – ha evidenziato il Sindaco Villa – la nostra Amministrazione insediatasi solo a metà 2018 ha ripianato in soli sei mesi debiti fuori bilancio per la somma complessiva di euro 1.600.000,00”. Affinché si ottenesse un bilancio reale, tra ciò che viene inserito e la copertura finanziaria corrispondente, in questi mesi gli uffici del Settore Economico Finanziario in collaborazione con tutti i Settori ed in particolar modo con il Settore Lavori Pubblici hanno fatto un lavoro approfondito sotto il profilo contabile per dare risposte e accertare tutti i residui attivi e passivi. Grazie a questo lavoro sono emerse numerose discrasie con riferimento ai mutui relativi alle opere pubbliche. Il riaccertamento dei residui ha fatto sì di riprendere diverse opere pubbliche, quali ad es. Via delle Vigne cancellata dai residui passivi (errata precedente allocazione) e reimputata in bilancio al Fondo Pluriennale Vincolato in modo da garantire la partenza dell’opera. L’Assessore al Bilancio ha tenuto a precisare che qualora fosse stato possibile usare anche quest’anno il metodo semplificato sarebbe risultato un avanzo di gestione di circa 1.900.000,00. L’Amministrazione Villa ha fatto un lavoro che permetterà una ripartenza, dura ma vera, con un Bilancio chiaro e trasparente”.