“Accolte in Commissione Tutela del Territorio tutte le osservazioni, portate dal Movimento 5 Stelle, allo schema di delibera di Giunta per l’Approvazione del Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva agli incendi boschivi, per il periodo 2020-2022. In particolare, la consigliera Gaia Pernarella ha proposto che nella descrizione del territorio venissero inserite anche le isole pontine, al momento non menzionate nello schema di delibera; che il vademecum per i cittadini, che dovrà essere realizzato dalla Protezione Civile, venga distribuito entro il 15 giugno, data di inizio del periodo di massimo rischio per gli incendi e che vengano previste le vasche mobili per le acque, anche nelle zone attualmente non coperte, proprio in considerazione del fatto che tali aree non sono particolarmente numerose. Coerentemente con il Piano dello scorso anno, abbiamo anche chiesto ed ottenuto che venga assicurata la costituzione di squadre dedicate per le isole di Ponza e Ventotene. Voto favorevole è stato dato altresì dato alle nostre Raccomandazioni di prevedere nella Centrale Operativa regionale ed in quelle territoriali la distanza di sicurezza tra gli operatori e l’inserimento di Ventotene tra le zone a rischio molto elevato, vista la difficoltà oggettiva di approvvigionamento idrico e di raggiungimento dell’isola in caso di incendi”.
Un tema importante e molto sentito nel nostro golfo, in quanto ogni estate puntualmente è colpito da incendi, gli ultimi si sono verificati nell’agosto del 2019 nell’isola di Ventotene, in cui le fiamme si sono propagate nella zona cosiddetta delle Crete, in aperta campagna, in prossimità di alcuni terreni agricoli mentre sempre nello stesso periodo, il monte Redentore è stato gravemente colpito dalle fiamme che hanno incenerito ben 200 ettari di vegetazione.