Nel corso dell’ultima Commissione consiliare Servizi sociali del Comune di Formia, oltre ad aver presentato il nuovo Assessore al ramo Carmina Trillino, si sono analizzati i dati prodotti dall’Ufficio Servizi Sociali in merito alle modalità adottate per la raccolta e distribuzione dei buoni alimentari e farmaci destinati ai cittadini in condizioni di disagio economico a seguito dell’epidemia da virus Covid-19.
Con l’Avviso pubblico del 1° aprile 2020 e con il successivo del 15 aprile 2020 che ha annullato il precedente e che ha consentito una distribuzione più equa delle risorse disponibili, si legge nella nota dei Servizi sociali, sono stati individuati i requisiti per la partecipazione e le modalità di calcolo del contributo.
L’Amministrazione ha aderito ai criteri individuati dalla Regione Lazio con deliberazione di Giunta regionale n.138 del 31 marzo 2020 con particolare riguardo alle “nuove povertà” nate a seguito delle misure restrittive adottate per contrastare la diffusione del virus.
Le istanze pervenute via mail o previo appuntamento telefonico, sono state redatte sotto forma di autocertificazione resa ai sensi dell’art.76 del DPR 445 del 28 dicembre 2000 e dell’art.495 c.p., sono state esaminate dalle Assistenti sociali anche attraverso un’intervista telefonica al fine di rendere maggiormente efficace e funzionale l’azione di sostegno e di solidarietà.
Delle 548 istanze pervenute al Comune alla data dell’11 maggio, 542 sono state evase, 6 non risultano istruite per irreperibilità degli astanti. I beneficiari sono stati 469, gli esclusi per mancato possesso dei requisiti sono stati 73.
La somma erogata è pari a Euro 158.280,00 coperta dal finanziamento della Protezione Civile pari a Euro 264.415,57.
Vi è inoltre la somma di euro 151.262,89 stanziata con delibera di Giunta Regionale n.138 del 31 marzo 2020 non ancora utilizzata.
I residui delle Protezione civile unitamente ai fondi stanziati dalla Regione Lazio saranno utilizzati a breve con la pubblicazione di un nuovo bando in cui saranno ulteriormente ampliati i criteri di accesso ai fondi.
Per rendere maggiormente capillare l’informazione e per ampliare la capacità dell’ Ufficio Servizi sociali nell’intercettare il maggior numero di persone che versano in condizioni di necessità, sarà creato, a partire dal 18 maggio un “Osservatorio permanente” con la Caritas diocesana e con le associazioni di volontariato che unitamente all’Assessorato Servizi sociali ed alla Commissione Servizi sociali avrà il compito di informare in modo capillare la cittadinanza e di intercettare le situazioni di maggiore marginalità o di totale difficoltà che la pandemia da virus Covid 19 ha creato o semplicemente svelato.