L’Istituto Superiore di Sanità in un comunicato spiega: “i vaccini devono proteggere la maggioranza degli individui sani da un’infezione o dalla malattia che ne consegue. I vaccini proteggono perché inducono una risposta immunitaria che è protettiva contro un certo microorganismo (Specificità immunologica) e che possibilmente duri nel tempo (Memoria immunologica).
La letteratura ci suggerisce che gli anticorpi anti-SARS-CoV-2 con capacità neutralizzante sembrano durare per diversi mesi dopo una infezione naturale.
Non è nota, invece, la durata degli anticorpi dopo vaccinazione anti COVID-19. Gli anticorpi, infatti, se mantenuti a livelli sufficientemente alti possono bloccare rapidamente l’infezione durante la riesposizione, conferendo una protezione di lunga durata.
L’ISS coordinerà uno studio per il monitoraggio degli anticorpi anti -proteina Spike in un sottocampione di soggetti che verranno vaccinati nei prossimi mesi, prelevando sieri a distanza di tempo per coprire un arco temporale fino a 12 mesi dall’inizio della vaccinazione. Questo tipo di studi è di fondamentale importanza per stabilire la durata nel tempo degli anticorpi e se questi anticorpi hanno capacità neutralizzante. I dati che si ottengono possono anche chiarire la necessità o meno di dosi di richiamo.”