Si è riunita ieri, in modalità videoconferenza l’Assemblea dei Soci di Acqualatina S.p.A. per l’approvazione del Bilancio annuale 2019. Il capitale sociale della società è detenuto per la parte pubblica da 36 Comuni detentori del 51% delle quote, di cui lo 0,73% è del Comune di Formia. Il restante 49% dal privato Idrolatina S.r.l. L’Assemblea dei Soci ha approvato il Bilancio 2019 che chiude con un utile di 9,2 milioni di euro senza distribuzione di dividendi, al fine di proseguire con il piano degli investimenti, nonostante le difficoltà generate dal periodo Covid, con particolare attenzione al recupero delle perdite di rete. Circa 17 milioni di euro di investimenti effettuati nel 2019 su tutto il territorio, per un totale di oltre 250 milioni investiti dall’inizio della gestione. Il Bilancio è stato approvato, con un utile d’esercizio pari a 9,2 milioni di euro, sostanzialmente in linea con il risultato del Bilancio 2018. I Soci hanno accettato la proposta del Consiglio di Amministrazione della Società di non distribuire dividendi, al fine di proseguire con il piano degli investimenti, nonostante le difficoltà generate dal periodo Covid, con particolare attenzione al recupero delle perdite di rete. Il 2019 è stato un anno determinante per portare a compimento una parte importante del piano per il potenziamento del sistema idrico dell’ATO4, e i cantieri essenziali non hanno subito stop neanche nel 2020, seppur nel rispetto delle direttive governative. La sfida ora è proseguire su tale direzione. Con 17 milioni di euro di opere realizzate, il 2019 ha visto un incremento degli investimenti, rispetto al 2018, portando ad oltre 250 il totale dei milioni investiti dal 2003 a oggi su tutto il territorio. Punto centrale degli investimenti, le opere finalizzate all’incremento della resilienza del sistema, affinché possa rispondere al meglio alle sfide poste dai cambiamenti climatici degli ultimi anni: a ciò sono stati destinati quasi 5 Milioni di euro, pari a circa il 30% del totale degli investimenti realizzati nel corso dell’anno. Il piano di azione di Acqualatina su tale fronte si sviluppa su tre filoni principali, che vanno necessariamente combinati in un piano complessivo, perché si tratta di azioni strutturali che prevedono tempi di ritorno e importi investiti molto differenziati. Il principale intervento è quello del recupero delle perdite di rete, attività fondamentale per una modifica strutturale del sistema sul lungo periodo. Tale soluzione richiede investimenti elevati e tempi di ritorno medio-lunghi. Tali opere, dunque, vanno necessariamente supportate da investimenti complementari: la realizzazione di interconnessioni di reti diverse (Minturno e Cellole nel Sud Pontino, e Pozzi Roccagorga con Priverno nell’area dei Monti Lepini), in grado di contribuire con portate significative in tempi relativamente contenuti, il potenziamento delle fonti esistenti e la ricerca di nuove fonti. A partecipare all’assemblea, in videoconferenza, il sindaco Paola Villa la quale date le difficoltà tecniche della piattaforma utilizzata dal gestore Acqualatina, ha richiesto assieme ai Comuni di Anzio, Cisterna, Roccasecca dei Volsci, Roccagorga, Sermoneta, Amaseno, Itri, Ventotene e Latina un rinvio della votazione. Tale rinvio non è stato approvato. Il sindaco di Formia ha sottolineato di non condividere le scelte societarie sulla volontà del gestore di continuare ad investire ingenti capitali nella ricerca di nuove fonti di approvvigionamento lasciando a meno della metà gli investimenti sul recupero delle perdite. Poco chiaro è il bilancio nel dettagliare i costi aziendali finalizzati alla manutenzione ordinaria delle reti oltre che gli investimenti sul risanamento delle reti. Il Comune di Formia ha avanzato la proposta di destinare parte degli utili aziendali, che ammontano a 9.199.010,00 di euro, alla salvaguardia delle sorgenti Mazzoccolo e Capodacqua, che alimentano i sei Comuni del sud pontino, o in alternativa per la pubblicizzazione del servizio idrico. Richiesta a cui non è stato dato seguito. Il Bilancio di Acqualatina S.p.A. anno 2019 è stato approvato con il voto contrario di Formia e Cisterna di Latina, con 4 Comuni astenuti su un totale di 17 presenti e il Comune di Ventotene che, dopo la dichiarazione di non conformità della riunione, si è rifiutato di esprimere il proprio voto.
Approvato da Acqualatina S.p.A il bilancio annuale 2019, voto contrario di Formia e Cisterna di Latina
Voto contrario di Formia e Cisterna di Latina, 4 Comuni astenuti su un totale di 17 presenti mentre il Comune di Ventotene, dopo la dichiarazione di non conformità della riunione, si è rifiutato di esprimere un proprio voto