Quest’anno, il primo che vede come terzo parroco della Chiesa di Santa Albina V.M. don Antonio Cairo, si è deliberato all’unanimità, nell’ambito del comitato dei festeggiamenti patronali, un suggestivo calendario. Il tutto inizia al tramonto della Festività dell’Immacolata di domenica 8 dicembre. Alle 18 solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’Arcivescovo Emerito di Gaeta Mons. Fabio Bernardo D’Onorio e al termine esposizione del gonfalone che raffigura Santa Albina, secondo uno stupendo dipinto del compianto artista Antonio Sicurezza, quindi benedizione della barca della santa e accensione delle luminarie natalizie. Dal 9 al 15 dicembre settenario della santa sempre alle 18.00 con un sacerdote celebrante sempre diverso, in progressione: padre Agostino Bastourous, don Giuseppe Di Mario, don Antonio Cairo, don Alessandro Corrente, don Maurizio Di Rienzo, don Cristoforo Adriano, don Simone Di Vito. Il calendario prevede anche momenti laici: venerdì pomeriggio 13 dicembre dalle 16.30 al Campo Sportivo Pirae sul Lungomare quadrangolare di calcio categoria esordienti “Coppa Santa Albina V.M.” con le squadre Accademy Soccer Lazio, Penitro, Marina Club e Calcio Scauri.
Sabato 14 dicembre alle 19.15 nella Sala della Cultura rappresentazione teatrale “Albina e Reparata…sulle orme di Euporia” a cura della compagnia teatrale La Scaletta di Minturno e Italia Nostra Onlus, regia di Emilia Alicandro. Domenica 15 dicembre alle 19.30 serata danzante in piazza a cura della scuola di ballo “Baila Bailando”. Nella giornata domenicale raccolta di beneficenza a favore di una scuola nel cuore della martoriata Amazzonia. Lunedì 16 dicembre, dies natalis della santa, alle 17.30 solenne processione. Parteciperanno atleti del Calcio Scauri e del Silva Group Basket Scauri, nonché la Confraternita di Santa Maria del Soccorso di Maddaloni, la piccola Orchestra di Fiati M.L. Proia di Minturno e una delegazione dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Alle 19.00 celebrazione eucaristica presieduta da Mons. Luigi Vari, arcivescovo di Gaeta, e rito di dedicazione dell’altare. Legherà il suo magistero di Pastore, successore degli apostoli, alla devozione di una fanciulla proclamata da tempo compatrona di Minturno e della diocesi intera, benedicendo il nuovo altare che custodisce il cranio della santa, mentre il corpo è da secoli all’interno dell’altare preconciliare del Duomo di Gaeta.